I riti religiosi della Settimana Santa a Trinitapoli


MICHELE MININNI
- Religione, ma anche mistero, suggestione, ma soprattutto fede. Dopo due anni fermi per la pandemia quest'anno a Trinitapoli ritornano i sacri riti religiosi, tra i quali i più importanti sono quelli della Settimana Santa, che testimoniano l’attaccamento a tradizioni religiose e a forme di culto che affondano le loro radici in epoche lontane e coinvolgono lo spettatore per la loro bellezza e drammaticità.

Programma delle processioni:

- Giovedì Santo: Alla mezzanotte Processione dell’Addolorata dalla Chiesa Madre

- Venerdi Santo: al mattino Processione dei Misteri, che culmina nella rappresentazione dell’incontro dell’Addolorata con il Cristo morto.In serata alle 20,30 dalla Chiesa di S. Anna processione del Legno Santo e della Pietà, simulacro in cartapesta che riproduce il capolavoro michelangiolesco.

Quella dei rituali religiosi è una storia di comunità che vede protagoniste diverse Confraternite di Trinitapoli, le quali coltivano la devozione verso i santi di cui portano il titolo. Esse sono: 1) La Confraternita del Santissimo Sacramento, con il camice e la mozzetta di color bianco, afferisce alla Chiesa Madre; 2) La Confraternita di S. Maria di Loreto, con il camice bianco e la mozzetta celeste, afferisce alla Chiesa di Madonna di Loreto; 3) La Confraternita di San Giuseppe, con il camice bianco e la mozzetta di colore giallo, fa capo alla Chiesa di San Giuseppe; 4) Confraternita di Sant’Anna, con il camice bianco e la mozzetta viola, fa capo alla Chiesa di Sant’Anna; 5) La Confraternita di Santo Stefano, con il camice bianco e la mozzetta rossa.