Bonus condizionatori: ecco come funziona

Sono diverse le tipologie di bonus che permettono di ottenere agevolazioni, come sconto diretto in fattura o detrazione nella dichiarazione dei redditi, per l'acquisto di un condizionatore.

Qualora si decida di installare un nuovo climatizzatore a pompa di calore, utile sia per l'aria fredda che d'inverno per quella calda (chiamato anche inverter), potrà usufruire della detrazione del 50% perché l'intervento rientra tra quelli considerati di ristrutturazione "in quanto si tratta di nuovo impianto, quindi di intervento di manutenzione straordinaria", spiegano gli esperti a Repubblica.

Questo tipo di agevolazione sarà riconosciuto soltanto per case e abitazioni per il solo scopo abitativo, non è previsto quindi per aziende o uffici e non ci sarà la detrazione neanche per le abitazioni che si stanno costruendo. Trattandosi di "edilizia libera", il Comune di residenza non dovrà essere informato sui lavori.

Per poter usufruire del bonus sarà necessario pagare con bonifico: la fattura dovrà contenere sia la data di acquisto sia quella dell' installazione, altrimenti si dovrà provvedere ad avere due fatture diverse. Per il bonus, poi, non potrà essere ammessa l'installazione "fai da te".

Nel momento in cui si compra un condizionatore si può sfruttare anche il bonus mobili perchè si tratta di manutenzione straordinaria. A stabilirlo l'Agenzia delle Entrate con la circolare numero 10/2014 dove è scritto che "l'installazione o l'integrazione di un impianto di climatizzazione invernale e estiva a pompa di calore danno diritto anche alla detrazione per gli arredi".

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