“Le foglie del destino. Libro I - La Saga della Druida Bianca” di Marco Motta

 

Marco Motta presenta il primo volume di una trilogia fantasy avvincente e ricca di magia, in cui si racconta la storia della druida Alys, che per la prima volta si avventura fuori dal microcosmo rappresentato dal suo circolo druidico per immergersi nel mondo e trovare la sua Via. Durante il cammino dovrà fronteggiare un’oscura minaccia, legata profondamente al suo destino.

«Era appena uscita dal circolo dopo così tanti anni ma non sarebbe potuta ritornare per lungo tempo. Ora la sua missione era la ricerca della sua Via, in modo da diventare una druida adulta, una Essyn».

“Le foglie del destino. Libro I - La Saga della Druida Bianca” di Marco Motta è il primo volume di una trilogia fantasy che sorprende per l’originalità delle sue ambientazioni e per la varietà dei suoi personaggi; l’autore narra la storia di una giovane druida, Alys, che riesce a far vibrare il suo spirito con la natura che la circonda, e che può staccarsi dal mondo terreno ed entrare in quello immateriale. Incontriamo la protagonista quando ha appena abbandonato la sicurezza del circolo druidico dei Salici Bianchi, dove ha trascorso i primi vent’anni della sua vita e dove ha appreso importanti conoscenze; come per tutte le druide prima di lei, è arrivato il momento di lasciare il nido e di intraprendere un cammino di crescita e di consapevolezza. Marco Motta ci fa immergere insieme alla protagonista nel regno della natura, facendoci percepire il suo respiro, i suoi colori e l’energia che attraversa le piante e gli animali; Alys ha la capacità di utilizzare la magia del mondo naturale grazie al legame con i menith, gli alberi con cui riesce a unirsi a livello spirituale - «Aprì il suo spirito, come aveva fatto tante volte al circolo druidico, all’energia naturale che scorreva in quel corpo di legno. L’albero poteva sembrare inerme, fermo, a un essere che lo guardava dall’esterno. Invece, una druida poteva sentire la linfa vitale scorrere nel tronco, nei rami e nelle sue foglie».

La magia naturale di Alys la conduce verso un destino molto più complesso di quello che avrebbe mai potuto pensare: il suo viaggio per trovare la Via diviene infatti solo una parte della sua avventura, che la porta a conoscere delle figure fondamentali per lei come il guerriero Tias, il guardaboschi Rivel e il cavaliere del cristallo Gwenna, e a fronteggiare un terribile male incarnato dai Druidi Neri. In un’opera densa di rivolgimenti, sfide e incontri, si racconta di colei che è predestinata a fermare la distruzione non solo del suo pianeta Haara ma anche del suo gemello Calideo; Alys, partita per una ricerca spirituale che avrebbe dovuto coinvolgere solo lei stessa, si trova invece ad essere responsabile del destino di molti, e a stringere un legame indissolubile con qualcuno tanto diverso da lei, eppure sorprendentemente complementare. Tra visioni e viaggi astrali, tra la perdita delle proprie certezze e l’acquisizione di nuove consapevolezze, Alys impara ad accettare anche le ombre della sua anima e compie un audace percorso di distruzione e di trasformazione, così come la natura ogni inverno muore, per poi rinascere a nuova vita in primavera. 

SINOSSI DELL’OPERA. Alys è una giovane druida che intraprende un coraggioso cammino alla ricerca della Via. La sua missione è divenire una Essyn adulta. Ha commesso un grande errore: ha creduto di essere la migliore, sentendosi superiore alle sue compagne, ma è pronta a rimediare. Molti saranno gli incontri che farà lungo il viaggio, molte le visioni, gli ostacoli, la magia da plasmare, le foreste da liberare, i combattimenti che dovrà affrontare.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Marco Motta è da sempre appassionato di letteratura fantasy ma anche di romanzi thriller e storici; è inoltre un master nei giochi di ruolo. Questo suo lato irrazionale e fantasioso si scontra con il lato quotidiano del lavoro, che è sicuramente molto più razionale dati i suoi studi di ingegneria. Ama viaggiare e provare nuove esperienze in diversi continenti; culture diverse e luoghi lontani lo attirano sempre di più e viaggia verso il sudest asiatico e in Sudamerica. Attraverso la fotografia e la scrittura di diari di viaggio, imprime ricordi di queste avventure oltre che nella propria memoria attraverso diversi strumenti. L’esplorazione, la curiosità e la voglia di seguire i propri sogni lo portano alla scrittura di opere fantasy; “Le Foglie del Destino” è il suo primo romanzo pubblicato. 

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