Assunzioni in Sanità, Borraccino: "Si procederà dalle graduatorie. Obiettivo 6000 posti in 3 anni"


BARI - E’ arrivato, nel pomeriggio di oggi, l’atteso via libera, da parte della Regione Puglia, alle nuove assunzioni in Sanità. Sono previsti 6000 nuovi contratti a tempo indeterminato, in tre anni, per gli operatori sanitari che saranno stabilizzati o assunti dalle graduatorie vigenti nelle Asl e nelle aziende e enti del servizio sanitario regionale. Così Mino Borraccino Consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l'attuazione del Piano Taranto.

Si tratta - prosegue - di una notizia straordinaria che andrà certamente a beneficio di tutta l’assistenza sanitaria regionale, già collaudata anche in occasione della pandemia, alla quale viene finalmente riconosciuto, con la stabilizzazione, il prezioso lavoro dei sanitari sul territorio.

Come annunciato dal presidente Emiliano, preso atto dei contributi giunti dalle Direzioni Sanitarie pugliesi che hanno fornito di fatto le graduatorie valide, si procederà presto alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza Covid.

L’attuazione delle indicazioni operative di reclutamento avverrà nel pieno rispetto dei vigenti Piani triennali di fabbisogno di personale (PTFP) di ciascuna Azienda/Ente del SSR da ultimo approvati dalla Giunta Regionale, e dei vigenti tetti di spesa del personale assegnati.

Le Direzioni Generali potranno avviare le procedure di reclutamento di personale senza richiedere preventiva autorizzazione al competente Dipartimento Promozione della Salute. Eventuali deroghe alle indicazioni operative potranno essere concesse previa autorizzazione del Dipartimento Promozione della Salute. In caso di non rispetto delle prescrizioni potrà essere avviata procedura di decadenza dei Dg.

Grande apprezzamento per questa buona notizia, frutto di un proficuo lavoro a livello regionale del Presidente Emiliano, di concerto con l' ottima linea politica del Ministro Roberto Speranza, artefice di una attenta revisione del Sistema Sanitario pubblico nazionale.

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