Puglia: l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro a Bruxelles

(Pixabay)
BRUXELLES - Una due giorni importante quella dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia per un confronto sulle iniziative della Commissione Europea.

“Questo è un momento - ha dichiarato l’Assessore - decisivo nella programmazione, un momento che richiede una maggiore attenzione su temi che riguardano le iniziative della Commissione Europea che coinvolgono la nostra Regione ma anche le visioni future per intraprendere percorsi sempre più internazionali. Nello stesso tempo, gli incontri programmati in questi giorni strategici, ci forniscono anche la possibilità di rapportare la nuova programmazione regionale in tema di mercato del lavoro, obiettivi sui territori, transizioni formative e istruzione, in un contesto europeo. Programmi strategici che investono sul capitale umano: la prima risorsa da tutelare e valorizzare.”

I temi sviluppati hanno spaziato da iniziative come ALMA, di inclusione attiva per i giovani svantaggiati (di età compresa tra 18-30 anni) che non hanno un lavoro, un'istruzione o una formazione, al Patto delle Competenze, al gender gap e al sostegno alla fascia 0/6. Presso la Rappresentanza d’Italia a Bruxelles in materia di istruzione e formazione professionale questi i temi individuati come focus oltre agli aggiornamenti sui lavori del Comitato Istruzione del Consiglio Europeo. Competenze per la competitività sostenibile, equità sociale e resilienza: temi e obiettivi quantitativi ambiziosi per il miglioramento delle competenze e la riqualificazione, upskilling e reskilling.

Si è invece focalizzato sul contrasto al gender gap e alle povertà educative, oltre che al reinserimento nel mondo del lavoro con una particole attenzione ai territori, l’incontro con il Gabinetto del Commissario al lavoro e diritti sociali Nicolas Schmit presso gli Uffici della Commissione Europea di Berlaymont Building.

“Il potenziamento dei Cpi avrà un riscontro concreto sui territori, così come le misure e i programmi messi in campo dal mio assessorato. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un monitoraggio che ci dia contezza delle azioni sui territori. La Puglia si sta muovendo nella giusta direzione e ancora una volta ne abbiamo avuto contezza anche in un contesto come quello europeo. Questo è per noi un motivo d’orgoglio e al tempo stesso uno stimolo per ottimizzare al meglio il lavoro svolto”, ha aggiunto l’assessore, che ha anche auspicato un cambio di rotta culturale: “l'anticipazione delle competenze verso le transizioni digitali e verdi e le conseguenze del cambiamento demografico, sono queste alcune delle direttive da perseguire. Una formazione legata anche alle necessità dei territori ma avendo la capacità di seguire i rapidi cambiamenti del mercato del lavoro. Un’ università sempre più europea per dare ai giovani pugliesi maggiori occasioni di apprendimento internazionale. Questo sono sono alcuni dei temi trattati - ha poi concluso l’Assessore-. In questi due giorni, gli incontri avvenuti hanno ribadito la necessità di comunicare e interagire sempre di più con le Commissioni europee per una programmazione che imbocchi e persegua la strada giusta.”

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