Terna: "Rivedere il progetto per interrare il nuovo elettrodotto Noci-Martina Franca"


ROMA - L’elettrodotto 150 kV “Martina Franca – Noci” che collegherà le province di Taranto e Bari, inserito nel Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale, sarà realizzato interamente in cavo interrato. Lo rende noto la società italiana.

Terna, dopo aver avviato una proficua interlocuzione con la Regione Puglia, con le associazioni ambientaliste locali e con le associazioni rappresentative del territorio, ha condiviso di modificare l’originale configurazione realizzativa della linea, al fine di soddisfare le istanze e le osservazioni pervenute.

Per Terna, infatti, il confronto con i territori rappresenta un elemento cardine: tutte le parti interessate nei processi di pianificazione e sviluppo della rete vengono coinvolte con un approccio improntato al dialogo e all’ascolto, dal quale possono derivare soluzioni migliorative sia per l’azienda che per le comunità locali, sempre nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici.

Nei prossimi mesi la società che gestisce la rete elettrica nazionali effettuerà ulteriori valutazioni e studi per ingegnerizzare la migliore soluzione possibile per tutte le parti coinvolte.

La linea, pianificata per incrementare la magliatura della rete nell’area e aumentare la sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia elettrica, coinvolge i Comuni di Martina Franca e Mottola in provincia di Taranto e i Comuni di Alberobello e Noci in provincia di Bari.

Attualmente l’opera è in attesa della “Valutazione di Impatto Ambientale”, uno degli step necessari nell’arco dell’iter autorizzativo di un’opera.

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