Sanità, Bellomo (Lega): "Ok a screening ma solo in strutture pubbliche"


BARI - “L’approvazione della legge contenente misure per il potenziamento dello screening per la prevenzione del tumore al colon-retto è naturalmente un atto dovuto. Il mio emendamento che precisa la necessità di effettuarlo presso strutture pubbliche è utile e non ridondante, come era stato giudicato erroneamente da qualcuno in un primo tempo. Si evita in questo caso un evidente aumento di spesa derivante dalla possibilità di effettuare lo screening anche in centri privati. Naturalmente, resta il problema dell’impatto che una legge del genere potrà avere su un sistema sanitario pubblico che nella nostra regione non attraversa certamente uno stato di salute rassicurante. L’auspicio è che le criticità vengano superate con un’adeguata programmazione, che finora è mancata, ma quello che è certo è l’effetto che un allargamento al settore privato di questo tipo di esami e di quelli derivanti avrebbe avuto indubitabilmente sul bilancio sanitario e sul piano di rientro. L’approvazione del mio emendamento chiarisce la questione e rappresenta il contributo di un’opposizione responsabile e senza preconcetti”. Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.
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