Meloni: "Se Fratelli d'Italia vince, Colle non può non indicarmi premier"

ROMA - Il leader di FdI e possibile futura premier Giorgia Meloni non mostra alcun dubbio e, dal palco della kermesse di Affari Italiani, ribadisce la convinzione che sia ora di chiudere ai governi guidati dai tecnici.

"L'anomalia non sarei io, ma lo è stata Monti", evidenzia Meloni che rilancia anche la riforma del presidenzialismo sulla quale promette di essere disponibile a "discutere con tutti". E' quindi "pronta" a guidare l'Italia, assicura, pur nella consapevolezza che sia un compito da "far tremare i polsi". E da non farla riuscire "a dormire", racconta. Liberare le "energie", puntare sul "merito" - sostiene - è il suo obiettivo. Invece, è il suo ragionamento, il centrosinistra è sensibile al richiamo delle "amicizie". E non solo. Diventa "difficile - secondo la leader di Fdi - parlare di contenuti: si inventano di tutto per screditarci, mistificare e gettare fango. L'unico argomento della sinistra è dire che Meloni è un mostro. Ma mi rendo conto che è un fatto di disperazione". Letta, attacca, è "disposto a camminare sulle macerie pur di governare" e non teme di "screditare l'Italia".

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