Ucraina, Conte: non togliamo sanzioni ma lavoriamo a negoziato


ROMA - "La pace e il negoziato vanno costruiti, ma non se ne parla più. Si parla solo di guerra, in un conflitto che durerà anni. Sulle sanzioni la mia posizione è che non vadano tolte. Da subito ho detto che bisognava dare un segnale forte di reazione, concordato, congiunto. Anche io pensavo che avrebbero avuto un impatto molto negativo sulla Russia, ma ci si può sbagliare. Pensavamo a un calo del Pil sul 10%, ora forse è al 4%. Stanno facendo male anche a noi. Ma il problema ora è come uscire da questa guerra". Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1. "La pace si costruisce lavorando 24 ore su 24 in questa direzione - ha aggiunto -. L'Italia poteva e può avere un ruolo. Se uno ha un obiettivo del genere, funzionalizza tutto a quell'obiettivo".

"Lavoriamo a un sistema di politiche attive: salario minimo, lotta al precariato, taglio del cuneo fiscale. La nuova frontiera è la riduzione dell'orario di lavoro a parità salariale" ha detto Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1. A chi gli faceva notare che su questi temi c'è coincidenza con il Pd, domandando se è possibile dopo il voto che M5s e Pd si ritrovino insieme, l'ex premier ha replicato: "Non c'è proprio perfetta coincidenza, noi siamo più radicali e lo abbiamo dimostrato con i fatti, proponendo un'agenda sociale a Draghi. In prospettiva politica - ha continuato -, è difficile adesso fare previsioni del genere. Riteniamo che non ci siano le condizioni, per gli errori politici gravi fatti" dal Pd: "Hanno buttato a mare la nostra esperienza per abbracciare il metodo Draghi".

In merito a possibili governi di salute pubblica Conte è stato chiaro: "l metodo Draghi, mi sembra che stia prendendo quota nel dibattito elettorale, e mi sembra che anche FdI lo stia abbracciando in modo non esplicito. Nonostante il voto dei cittadini già si prefigurano governi di salute pubblica. Della serie, 'non vi preoccupate che poi ci pensiamo noi specialisti della gestione del potere'. Assicuro ai cittadini che noi non ci saremo, noi porteremo avanti il nostro programma costi quel che costi".

"Non ho mai messo in discussione l'alleanza euro-atlantica , il punto è capire come ci si sta. Gli interessi europei non combaciano perfettamente con quelli degli Stati Uniti. Mi sembra evidente che gli Usa ritengono che questo conflitto debba proseguire con una esibizione muscolare con il rischio di un conflitto nucleare. E' una prospettiva che porta più vittime e più distruzione" ha aggiunto Conte.

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