Lecce: mercoledì 26 ottobre consegna della donazione di buoni spesa da Coop Alleanza 3.0 al Comune


LECCE
- Una donazione di duemila euro sotto forma di buoni al Comune di Lecce da parte di Coop Alleanza 3.0 per il sostegno alle attività a favore della comunità. La consegna della donazione si terrà mercoledì 26 ottobre alle ore 16.30 a Palazzo Carafa.

Al momento della consegna parteciperanno il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, l'assessora al Welfare Silvia Miglietta, la responsabile Sociale di Territorio della Direzione Politiche Sociali e Relazioni Territoriali di Coop Alleanza 3.0 Teresa Nicoletti, e in rappresentanza dei soci Coop, il presidente del Consiglio di Zona soci, Aldo Pulli.
La donazione da parte di Coop Alleanza 3.o andrà a sostenere le attività che il Comune promuove per il territorio, tra cui, in particolar modo, la distribuzione di buoni spesa per le famiglie in fortissima difficoltà economica.
"Ringraziamo la Coop per questa donazione importante – dichiara il sindaco Salvemini – in un momento storico in cui, alle difficoltà legate all'emergenza pandemica, si sommano quelle scaturite dalla crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. Le famiglie più fragili sono quelle che vanno maggiormente sostenute e a loro andranno questi buoni, tramite il nostro ufficio Welfare, che ha contezza delle situazioni più critiche. Mi auguro che la collaborazione con Coop possa proseguire anche attraverso altre iniziative che ci vedranno fianco a fianco nell'interesse generale della comunità".
Il contributo da parte della Coop è stato ottenuto attraverso la partecipazione all’iniziativa "Con i soci Coop" finalizzata a sostenere le istituzioni e gli enti del Terzo Settore dei territori in cui opera la Cooperativa, tra cui anche Lecce.
"Con i soci Coop", infatti, è una risposta cooperativa e solidale ad uno scenario difficile in cui intervengono l’inflazione che ha ripreso a crescere, la crisi energetica, le conseguenze macroeconomiche del conflitto Ucraina-Russia, gli effetti ancora tangibili della pandemia da Covid-19. Tutti questi fattori, infatti, si ripercuotono sulla vita quotidiana e sul welfare sociale del Paese. A fronte dell’aumento delle persone che hanno bisogno di aiuto, tra cui tanti cittadini italiani che scivolano verso condizioni di bisogno, gli enti del Terzo Settore che si occupano di assistenza e servizi alle persone si trovano a dover affrontare situazioni difficili in un insieme di cause che generano nuove esigenze, a cui vanno date risposte pronte e innovative.

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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