Trinitapoli, il Comitato agricoltori accelera sull’iter del riconoscimento del marchio Igp sulle eccelenze ortofrutticole. Si scende in piazza
MICHELE MININNI - Si scende in piazza, lo ribadisce il Comitato spontaneo agricoltori di Trinitapoli coordinato da Geremia Buonarota, si sta preparando alla manifestazione per ribadire e ristabilire l’importanza del territorio con la coltivazione di carciofi, uliveti, finocchi, broccoletti, cime di rapa e diversi prodotti ortofrutticoli della zona. Forte e determinante la richiesta del Comitato è di attivare con urgenza l'iter europeo per il riconoscimento dell'IGP a livello europeo.
Continuare a lavorare, dare seguito a quel
protocollo d’intesa dell’otto novembre 2009 durante la fiera nazionale del carciofo
avvenuta a San Fedinando di Puglia, proprio a quell' evento c'è stata la sigla del
protocollo d'intesa per il riconoscimento dell'IGP sul carciofo violetto di Trinitapoli.
Un momento storico, che ha preso forma al termine del workshop dal titolo,
l'importanza del marchio IGP nel mercato nazionale e internazionale, tenutosi
nell’edizione del 2019, volto ad accendere i riflettori sul tema della valorizzazione dei
prodotti del territorio attraverso lo strumento di garanzia delle denominazioni di
origine comunitarie.
"E’ arrivato il tempo – ci dice il coordinatore del Comitato Geremia Buonarota-di accelerare sull’iter del riconoscimento del marchio IGP Carciofo di Trinitapoli e Ofantino, abbiamo perso molto tempo in questi anni, dal 2009, anno della firma del protocollo d’intesa, ecco perché è arrivato il periodo di chiamare alla mobilitazione tutti gli agricoltori e l’intera cittadinanza proprio per ripristinare l’ordine senza che nessuno faccia il primo della classe. Quindi -continua Buonarota-dobbiamo essere tutti uniti per tutelare al meglio i diritti del nostro comparto agricolo, per questo è previsto in incontro il giorno 25 novembre alle ore 17,00 presso la sede in Corso Trinità,15".