Apocalypse now?
FRANCESCO GRECO - “La Cina ha optato per la vecchia tipologia di vaccino, esprimendo cautela verso le nuove tecnologie. Il direttore del CDC cinese ha dichiarato che il vaccino a mRNA è potenzialmente pericoloso, potendo rappresentare un rischio per la salute”.
Il caso ha voluto che questo libro mi arrivasse lo stesso giorno in cui il più autorevole e prestigioso quotidiano al mondo, il “NYT”, vuole portare in tribunale la signora Ursula von der Leyen, che ha smarrito le chat con Big Pharma in tema di contratti di acquisti dei vaccini, sostituendosi ai governi.
“I miliardari si ritrovano con altri miliardari in club elitari o in logge particolari dove possono pianificare le sorti…”.
E così, arrivati all’ultima pagina di questo saggio sconvolgente, documentato, con i dati incrociati, messi in modo che non ci siano equivoci (neanche sotto la voce “conflitto di interessi”), e mentre negli USA assaltano la sede della Pfizer e qui sotto inchiesta ci sono, fra gli altri, un ex premier e un ex ministro della Salute, non si può fare a meno di chiedersi: cosa accadrà il giorno in cui i pretoriani del mainstream, i loro ventriloqui alla “Non chiamateli no- vax, chiamateli col loro nome: delinquenti” (Alessia Morani, Pd) e “I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire” (Draghi), forse saran costretti ad ammettere che la narrazione è stata reticente, relativizzata dalla realtà, e non da oggi? Il vaso di Pandora scoperchiato?
“Il primo scopo dell’epidemia era ottenere l’approvazione fast truck di sieri che, in tempi normali, non sarebbero…”.
Invece si persevera diabolicamente, anzi, la rimodulano affermando che i vaccini hanno attenuato l’impatto della pandemia. Poi anche un bambino di seconda elementare va a vedere la curva dei morti 2022 e “scopre” che, nonostante le tre dosi “consigliate”, si è impennata verso l’alto. A meno che non si voglia teorizzare che la povera Camilla Canepa, 18 anni, Genova, sia stata uccisa dai no-vax, che Jean-Luc Montagnier è un poveraccio benché Nobel per la Medicina (2008) e Giuseppe De Donno un visionario. Tutto è possibile perché grandi sono le contraddizioni sotto il cielo. A questo punto solo la Storia restituirà a ognuno il suo ruolo.
“Ci sonno milioni di persone che per qualche ragione temono i vaccini e non capiscono…” (la dottoressa Wen alla CNN). Nel frattempo, è utile sfogliare “Apocalisse” (Li hanno lasciati morire), di Massimo Citro Della Riva, Byoblu Edizioni, Milano 2022, pp. 494, € 25,00, prefazione di Mons. Carlo Maria Viganò (“impossibile vivere senza la verità: essa è attributo di Dio”).
Citro (Verona, 1956, Laurea in Medicina e Chirurgia, medico a Torino e ricercatore indipendente), torna, come si dice, sul luogo del delitto: nel 2021 era stato un caso letterario con “Eresia” (un best seller). Questo saggio è il sequel.
“A fare dell’Italia l’apripista delle campagne vaccinali obbligatorie nel mondo c’era anche… dimessosi poco dopo per gravissimi conflitti d’interessi…”.
Si leggerà anche di malthusianesimo, di eugenetica, di fabiani… In un crescendo di dati incrociati non facile da confutare. Apre un mondo, una visione alternativa, altra. Ci sarà chi ne sarà irritato, chi incuriosito, chi avrà qualche dubbio pur senza militare fra i no-vax, che resterà indifferente e passerà oltre. Sarà poi la Storia ad assegnare a ognuno il suo ruolo.
Chiudiamo qui lasciando al lettore il compito di scoprirla da solo, un viaggio ispido di interrogativi che vagano nell’aria, in un crescendo di stupori alla “quando i bambini fanno Ooh!”.