Gallipoli, concerto sacro per la Settimana Santa


GALLIPOLI (LE) - Grande evento a Gallipoli organizzato da Antonio De Donno, gallipolino, appassionato e cultore della ritualità e della tradizione. Sabato 1° aprile presso la Chiesa di San Lazzaro: protagonisti la Fanfara della Marina Militare di Taranto diretta dal Primo Luogotenente Michele Di Sabato e il coro “Musica Antiqua” diretto da Luigi Solidoro.

Sabato 1 aprile 2023, alle ore 19:30, la Chiesa di San Lazzaro di Betania, ospiterà un evento unico nel suo genere: per la prima volta a Gallipoli, la prestigiosa Fanfara della Marina Militare di Taranto, diretta dal Primo Luogotenente Michele Di Sabato, terrà un concerto con le tradizionali composizioni musicali per la Settimana Santa, durante la serata il Coro Polifonico “Musica Antiqua” diretto dal maestro Luigi Solidoro eseguirà il Miserere di Gregorio Allegri.

La Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Sud Taranto trae origine dalla Banda Centrale della Marina Militare quando, nel 1991, venne trasferita nella sede di Roma portando al seguito molti dei Sottufficiali che ne facevano parte. Al rimanente personale si affiancò dapprima un piccolo nucleo di marinai che prestavano servizio di leva e, successivamente, si unì il personale facente parte la Fanfara del Comando in Capo della Squadra Navale, imbarcata all’epoca sulla Nave Giuseppe Garibaldi, raggiungendo così un cospicuo numero di elementi. È formata da musicisti inquadrati nei ruoli di Sottufficiali e Truppa in Servizio Permanente e la direzione è affidata al Maestro Primo Luogotenente Michele Di Sabato, nato a Taranto, che intraprende sin da giovanissimo lo studio del clarinetto diplomandosi brillantemente presso il Liceo Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto. Nel 1986 intraprende la carriera militare in qualità di Sottufficiale Musicista della Banda Centrale della M.M., prima a Taranto e poi a Roma, sino a Settembre del 2000, ricoprendo il posto tra i primi clarinetti. Rientrato presso la Fanfara Dipartimentale di Taranto ricopre il posto di primo clarinetto solista. Dal 2016, ricopre l’incarico di Capo Musica della Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Sud di Taranto. Ha studiato Strumentazione e Composizione per Orchestra di Fiati presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Autore di marce, allegre e funebri, nel 2017 concorre al “Concorso delle marce inedite XIV edizione” di Mottola con “Memoriam”, premiata come migliore composizione dalla giuria popolare, premio “Franco Leuzzi” e risultando seconda al concorso stesso.

Gregorio Allegri, presbitero e compositore, nacque a Roma nel 1582. Durante la sua vita scrisse moltissima musica sacra, ma il suo componimento più celebre è, senza dubbio, il “MISERERE” a nove voci, composto intorno al 1630, da eseguire rigorosamente a luci spente nella Cappella Pontificia durante il Mattutino come parte del suggestivo “Ufficio delle Tenebre” della Settimana Santa. Quest’opera sublime, tratta dal testo del Salmo 51 della Bibbia, fu considerata sacra dal Papa Urbano VIII, tanto che egli ne vietò qualsiasi trascrizione ed esecuzione al di fuori della Cappella Sistina, pena la scomunica.

Il Miserere di Allegri è riconosciuto come uno dei migliori esempi di polifonia rinascimentale. Il suo spartito originale, vergato dalla mano del compositore, non è mai stato trovato. Solo tre copie autorizzate della partitura vennero distribuite prima del 1770, nessuno però riuscì a riprodurre la bellezza del Miserere così come veniva cantato nella Cappella Sistina, poiché i cantori non rispettavano la partitura, ma la arricchivano con una particolare ornamentazione rinascimentale non scritta, che veniva tramandata oralmente. ll Miserere di Allegri venne eseguito nella Cappella Sistina, pressoché senza interruzioni, fino al 1870. Per la prima volta dopo 141 anni, il 9 marzo 2011, la composizione è stata nuovamente eseguita, da papa Benedetto XVI, durante la funzione liturgica del Mercoledì delle Ceneri nella Basilica di Santa Sabina in Roma.

L’evento è stato sostenuto da numerosi enti e commercianti del territorio

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