Trivelle: il consiglio comunale di Cavallino approva la mozione del M5S per dire no al ritorno delle trivellazioni.

LECCE - È stata approvata mercoledì 15 in Consiglio Comunale a Cavallino la mozione presentata dal M5S contro le nuove trivellazioni.

“La mozione - dichiara il consigliere del M5S Giampaolo Falco - è stata approvata grazie ad un'ampia condivisione dei contenuti, a tutela della nostra terra. Ancora una volta abbiamo voluto ribadire il no alle trivelle, chiedendo al sindaco di farsi portavoce con la Regione e il Governo di questa contrarietà a nuove trivellazioni e di intraprendere ogni azione legittima per contrastare il rilascio di nuove concessioni. La mozione impegna il primo cittadino a chiedere, anche tramite ANCI, un confronto tra Stato, Ministeri, Regioni, forze politiche e movimenti territoriali sul futuro energetico del Paese, con particolare riferimento sia all’utilizzo ed al rafforzamento delle fonti rinnovabili sia alle implicazioni ambientali delle fonti fossili, e sulle misure più sostenibili per fronteggiare la crisi energetica attuale".

La mozione per dire no allo sblocco delle concessioni di estrazione di gas in mare è stata depositata in consiglio regionale dai consiglieri di maggioranza del M5S Cristian Casili, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. Una mobilitazione che vede uniti consiglieri regionali e comunali.

“Il governo - dichiarano il Coordinatore regionale del M5S Leonardo Donno e quello provinciale Iunio Valerio Romano - non può continuare a prendere decisioni senza ascoltare i territori. Puntare sulle trivelle è una scelta sbagliata non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Sono tanti ormai in Puglia i consigli comunali che con forza si stanno esprimendo contro il rilascio di nuove concessioni di estrazione di gas in mare. Anche in provincia di Lecce è già stato approvato nel capoluogo e, proprio ieri, anche ad Alezio e a breve verrà discusso in altri Comuni. Il testo della mozione è a disposizione di tutti, in modo che la proposta possa essere presentata anche nelle assemblee in cui il M5S non è presente. L’autonomia energetica si raggiunge puntando sul risparmio energetico, non affossando il Superbonus, e le misure per lo sviluppo dell’energia rinnovabile, come sta facendo questo governo”.
Nuova Vecchia

Modulo di contatto