Mysterium, con il Concerto di Pasqua chiude la nona rassegna
![]() |
| Ph Aurelio Castellaneta |
E’ stato un Mysterium presente in ogni quartiere della città di Taranto, dove ha incontrato un pubblico sempre attento e generoso nel sottolineare con costante presenza e consensi le diverse proposte di una rassegna mai così ricca e impegnativa. «Insieme con il Maestro Piero Romano – ha dichiarato Sua eccellenza – il Comitato scientifico del Mysterium Festival e altre importanti collaborazioni, abbiamo allargato l’orizzonte dal momento fortemente partecipativo delle Processioni dei Misteri agli eventi di arte, musica e cultura, per dimostrare che l’annuncio della Pasqua abbraccia tutta la realtà ; l’anima tarantina si è posta in evidenza partecipando numerosa e con fede alle liturgie, alle Processioni, rispondendo alle varie proposte della rassegna, una più bella dell’altra e tutte di alto profilo; il Mistero della Pasqua, la resurrezione di Cristo: è la vittoria sulla morte che dà speranza al nostro territorio, alla nostra città , alla Puglia, offrendoci l’occasione per compiere quel passo avanti per risolvere difficoltà e divisioni; anche con il tocco della bellezza, che rappresenta un’ulteriore spinta all’azione, alla solidarietà , alla costruzione di un cammino comune».
Giunto alla nona edizione, iniziata lo scorso 17 marzo per concludersi domenica 9 aprile con il Concerto di Pasqua nella Cattedrale di San Cataldo, il Mysterium Festival con la direzione artistica del Maestro Piero Romano e del Maestro Pierfranco Semeraro, è stato organizzato da Le Corti di Taras in collaborazione con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Chorus e ARCoPU; con il patrocinio di Ministero della Cultura e Regione Puglia e il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Comes, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Baux Cucine e Chemipul.
«Dopo un iter così intenso – ha detto il Maestro Piero Romano – sentito, partecipato con il Mysterium Festival in tutti i quartieri della città di Taranto con repertori diversi e di grande richiamo, siamo giunti al Concerto di Pasqua, un momento particolarmente sentito dalla città , da noi musicisti; uno spirito di servizio, culturale, partecipativo della collettività , si riverbera attraverso le nostre note eseguite nel Duomo: il Mysterium, aperto nella Concattedrale e si chiude nella Cattedrale, in un ideale ponte fra la Città nuova e la Città vecchia».
Due, si diceva, le opere eseguite: La “Messa a quattro voci in La minore” di Vincenzo Bellini e l’Ave Maria di Remo Anzovino. Bellini con “La Messa a quattro voci in La minore” dimostra di non essere rimasto insensibile al bisogno e al mistero di questo dialogo tra l’uomo e Dio affidato alla musica.
Compositore dell’“Ave Maria” commissionata da Le Corti di Taras, il Maestro Remo Anzovino, fra i più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei, ha composto su commissione dell’Orchestra della Magna Grecia anche “Una Vela tra i Due Mari”, sinfonia breve per Coro e Orchestra in tre episodi e quattro movimenti, orchestrata dallo stesso compositore per la sonorizzazione della Concattedrale Gran Madre di Dio di Giò Ponti a Taranto.
«Ho provato una grande emozione – ha confessato Anzovino – nell’ascoltare la prima esecuzione dell’“Ave Maria”, un testo immenso e non privo di difficoltà per un compositore per i riferimenti tributati alla storia della musica; importante aver trovato da parte dell’Orchestra della Magna Grecia un grande incoraggiamento per comporla e nel cercare una strada nel musicare questo testo straordinario: ho immaginato un’aria cantata all’interno di una scena di un’opera che altro non è che la vita di tutti i giorni».
Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935). Sito: orchestramagnagrecia.it . Aggiornamenti sul Mysterium Festival sui social Facebook e Instagram.
