Intervista alla cantante lirica Tamara Angelovska: 'La Macedonia ha una cultura musicale molto ricca'


ROMA - Siamo lieti di avere l'opportunità di intervistare una giovane e brillante cantante lirica, che ha già raggiunto importanti traguardi nel mondo della musica classica. La nostra ospite è originaria della Macedonia, ma ha studiato e si è esibita in prestigiosi teatri in Europa e in tutto il mondo. La sua passione per la musica classica è stata un'ispirazione fin dalla sua infanzia, quando sua madre cantava per lei arie di Puccini, Verdi e Donizetti. Oggi, questa passione si è trasformata in una carriera di successo, che continua a portarla in nuove direzioni.

Innanzitutto, grazie per aver accettato questa intervista. Siamo felici di avere la possibilità di parlare con Tamara Angelovska, una giovane artista di grande talento. Puoi raccontarci come è nata la tua passione per la musica classica?

R: Innanzitutto, grazie per questa bellissima intervista. È un onore per me! La mia passione per la musica classica è nata grazie a mia madre: lei suonava per me arie d' Opera fin dalla mia infanzia. Ascoltando quelle melodie, ho capito che volevo diventare come le grandi cantanti che fin da bambina ho potuto più volte ascoltare.

La Macedonia ha una ricca cultura musicale. Come ha influito il tuo background culturale sulla tua carriera di cantante lirica?

R: La Macedonia ha una cultura musicale molto ricca, con musicisti eccezionali e un bellissimo teatro dell’opera. Questo ha rappresentato per me una grande motivazione per sviluppare le mie capacità in quella direzione.

Hai studiato e ti sei esibita in Bulgaria. Come ha influito questa esperienza sulla tua crescita come artista?

R: La Bulgaria è il luogo in cui sono migliorata come artista. Durante i miei studi ho avuto l'opportunità di lavorare con professori di alto livello nei campi della musica e della recitazione, e ho imparato molte cose importanti grazie a loro.

Hai partecipato a diversi festival e hai vinto numerosi premi nel corso della tua carriera. Quali sono i momenti più importanti per te?

R: Ogni festival a cui ho partecipato è stato di grande importanza per me, e ogni premio rappresenta una grande motivazione per una giovane artista che sta ancora affermandosi. Ma vorrei sottolineare in particolare il Gran Premio in Turchia, che è stato il mio primo festival e dove ho vinto il premio principale. Inoltre, i concerti di Ortona sono stati un'esperienza indimenticabile, perché ero borsista dell'Istituto Tosti e ho avuto l'onore di esibirmi in un luogo così prestigioso.

Non solo sei una cantante lirica, ma sei anche un'attrice. Come hai deciso di intraprendere questa strada, e come ti aiuta nella tua carriera musicale?

R: Mi piace molto anche lavorare come attrice, sono un'amante di ogni ambito artistico, che sia musica, recitazione, pittura... Penso che diventare attrice sia stata una delle decisioni più corrette della mia vita, perché recitare è molto importante per un cantante lirico, lo aiuta a esprimere appieno le sue emozioni.

Hai partecipato a diverse master class. Qual è l'importanza di queste esperienze per un giovane cantante d'opera?

R: Le master class sono molto importanti per ogni giovane cantante d'opera, perché ci aiutano a imparare molte cose nuove nel campo della musica. Grazie ai migliori professori e cantanti stessi, abbiamo l'opportunità di svilupparci nella giusta direzione e di incontrare tanti colleghi che condividono la nostra passione per la musica.

Hai scelto di cantare arie di compositori come Puccini, Verdi e Donizetti. Quali sono le caratteristiche che apprezzi di più in queste opere?

R: Sono una fan del lavoro di tutti questi compositori. Questi sono compositori che hanno avuto un'importanza culturale fondamentale per lo sviluppo dell'opera nel loro tempo e che continuano ancora oggi a influenzare la musica classica. Descriverei le loro opere come qualcosa di magico, e con una bella interpretazione tutti sentiranno quella sensazione speciale che i compositori hanno voluto farci vivere.

Stai lavorando con il Maestro Paolo Scibilia per un importante concerto a Roma. Come si è sviluppata questa collaborazione, e come stanno procedendo i preparativi per questo evento?

R: Con il Maestro Paolo, posso dire liberamente che la musica ci ha collegati. È un onore per me lavorare con un musicista così eccezionale, durante i preparativi ho imparato molte cose nuove sulla cultura e la musica italiana, di cui sono molto grata. I preparativi per questo concerto così importante sono piuttosto complessi ma allo stesso tempo molto divertenti.

Questo concerto rappresenta un importante traguardo nella tua carriera. Come ti senti al riguardo?

R: Per me questo concerto è la realizzazione di un grande desiderio. Penso che sia un grande sogno di ogni giovane musicista trovarsi in un luogo storico e culturale così importante. E sono estremamente grata al Maestro Angelo Filippo Jannoni Sebastianini per l'opportunità che mi ha dato.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

R: Dopo il concerto di Roma, ho diversi ruoli in cui debuttare, vale a dire Cerlina (Don Giovanni) e Musetta (Boemia), anche questa è un'opportunità che attendo con impazienza. Inoltre, ho diversi recital in programma a Skopje e Sorrento, e spero che l'elenco non si fermi qui. Sono entusiasta di continuare a sviluppare la mia carriera musicale e di esplorare nuove direzioni artistiche. (Filippo Novalis)

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