'Il fascino della Malesia? Il suo melting pot'. Continua il viaggio di Lidia e Tom


FRANCESCO GRECO
- “Siamo arrivati a Taiwan da una settimana dopo essere stati in Malesia e Singapore...”.

Il viaggio intorno al mondo di Lidia Blandolino da Tricase (Lecce) e Tom Vasseur (Olanda) continua.

Lungamente sognato durante i duri mesi dei lockdown, si carica di infiniti significati significanti e dell’energia dei luoghi dove arrivano, le culture con cui entrano in contatto con i loro prismatici aspetti, le ricchezze delle storie e delle etnie, la spiritualità di cui si contaminano.

E dunque la Malesia di Salgari, Sandokan e le sue Tigri di Mompracem…

“Siamo arrivati sull'isola di Langkawi in traghetto dalla Thailandia, per poi spostarci a Penang, a Kuala Lumpur, al parco nazionale Taman Negara e a Melaka.

Non ci viene facile descrivere la Malesia, è un posto molto interessante con culture e religioni diverse che convivono insieme pacificamente, ma allo stesso tempo è come se avessero vite parallele tra loro.

Le comunità principali sono: le comunità indigene, tra le quali la comunità Malay che è quella prevalente ed è di fede musulmana, la comunità cinese, che pratica il buddhismo e la religione tradizionale cinese e la comunità indiana (Tamil) che pratica l'induismo”.


Molto interessante…

“Queste comunità si sono stabilite in Malesia in periodi diversi e testimoniano il fatto che questo luogo è stato per un certo periodo il centro del commercio mondiale, tanto che è stato anche colonizzato da diverse potenze europee del tempo, come il Portogallo, l'Olanda e l'impero britannico.

Anche l' Islam, ora religione di Stato, è diventato la religione più diffusa nella regione intorno al 1400, portato lì da commercianti arabi e indiani”.


I Cinesi hanno lasciato tracce con la loro antichissima civiltà?

“La comunità cinese ha avuto una forte influenza in Malesia, il che si nota soprattutto in alcune città come Georgetown in Penang e Malaka, le due città portuali storicamente più importanti. Infatti questa comunità è arrivata in Malesia soprattutto per lavorare nel commercio. In queste città si nota una forte presenza di templi buddhisti e taoisti e di mansioni appartenenti a famiglie (clan) cinesi molto influenti”. 


Oltre alle città che cosa avete visto? 

“Siamo anche stati nel Parco Nazionale Taman Negara, nella foresta pluviale malese, che abbiamo esplorato sentendoci un po' come Sandokan…”.

Aneddoti?

“Tom è stato attaccato dalle sanguisughe, se n’è ritrovate due sulle gambe mentre camminavamo e non se n’era accorto, non faceva male. E’ stata la nostra piccola avventura in Malesia”.

Cosa vi ha impressionato in particolare di quel Paese?

“Senza dubbio ci ha colpiti molto, anche e soprattutto per questo suo melting pot che la caratterizza ormai da secoli”.

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