Omicidio Giulia Cecchettin, Capone: intervenire immediatamente contro la violenza di genere

BARI - Il Consiglio regionale ha avviato i lavori con un richiamo deciso da parte della presidente Loredana Capone, invitando tutti a riflettere su come arrestare la vera e propria strage di donne che persiste in Italia. L'invito è stato accompagnato dal ricordo di Giulia Cecchettin, la centocinquesima donna uccisa da un uomo nel corso dell'anno.

La presidente Capone ha sottolineato la necessità di intervenire immediatamente con azioni concrete, superando la retorica delle mere dichiarazioni. La Regione, ha affermato, si è già impegnata da tempo a sostenere le donne vittime di violenza attraverso il supporto ai Centri Antiviolenza (CAV) e in molteplici altre forme di sostegno. Tuttavia, l'appello è stato chiaro nel sottolineare la necessità di trovare ulteriori modalità per intensificare gli sforzi.

La presidente ha insistito sulla prevenzione come chiave per affrontare il problema e ha sottolineato l'importanza di mettere in atto azioni finalizzate a sovvertire la radicata mentalità patriarcale che persiste nella società. Ha evidenziato che la violenza di genere non fa distinzioni di età, coinvolgendo sia giovani donne che giovani uomini, e quindi l'azione deve essere volta a cambiare questa cultura profondamente radicata.

Il messaggio è chiaro: è necessario agire con urgenza e determinazione per porre fine alla violenza di genere, superando i limiti retorici e implementando azioni concrete e incisive.

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