Inaugurazione dell'anno accademico all'Università di Bari al Teatro Piccinni, Bronzini: congelati rapporti con chi non rispetta principi pace e libertà

BARI - Le note potenti di Tina Turner, interpretate dalla voce di una studentessa, hanno dato il via all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Bari al Teatro Piccinni. Il tema scelto per quest'anno è "Il senso del limite", con particolare riferimento alla crisi climatica che affligge il nostro pianeta. Questo "limite" rappresenta anche un invito alla riflessione su temi cruciali come la guerra, la fragilità dei giovani e l'oligarchia della conoscenza.

Nel 2025 l'ateneo celebrerà il suo centenario, un traguardo importante che testimonia la sua lunga storia di eccellenza e impegno nella formazione e nella ricerca. Il rettore Stefano Bronzini ha sottolineato gli investimenti compiuti dall'università, ma ha anche fatto riferimento alle decine di precari in cerca di stabilizzazione, ribadendo l'impegno dell'istituzione nel migliorare le condizioni lavorative del personale.

"L'Università congelerà i rapporti con chi non rispetta i principi civili di pace e libertà", ha annunciato il rettore, evidenziando l'importanza di mantenere un'impostazione etica e responsabile anche di fronte agli scenari internazionali.

Tra gli ospiti sul palco, la docente di analisi matematica Sandra Lucente e il botanico Stefano Mancuso, che hanno contribuito con i loro interventi ad arricchire il dibattito su temi di attualità e di grande rilevanza sociale e ambientale.
 

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