Michele Misseri parla dopo il rilascio dal carcere: 'Io il colpevole, moglie e figlia innocenti'

TARANTO - Dopo essere stato rilasciato dal carcere di Lecce, Michele Misseri ha rilasciato le sue prime dichiarazioni, ribadendo di essere lui il colpevole dell'omicidio di Sarah Scazzi, sua nipote. Con parole cariche di pentimento e rimorso, Misseri ha espresso profonde scuse alla moglie Cosima e alla figlia Sabrina, attualmente detenute per il delitto, sottolineando che loro sono innocenti.

"Sono io il colpevole, questa è la verità," ha dichiarato Misseri. "Non è giusto che loro siano in carcere mentre io, l'assassino, sono fuori. La legge non ha fatto le cose giuste." Ha poi aggiunto di aver scritto lettere di perdono alla moglie e alla figlia, chiedendo loro pazienza e assicurando che prima o poi saranno liberate.

Le dichiarazioni di Misseri sono state rilasciate in esclusiva alla trasmissione Quarto Grado di Mediaset, parte delle quali è stata trasmessa nella puntata di Zona Bianca. L'avvocato Luca La Tanza, legale di Misseri, ha confermato che l'ex detenuto si trova in una località segreta e ha preso accordi per un'intervista con la redazione del programma televisivo.

Misseri ha anche commentato sul suo futuro, dichiarando di non sapere quando tornerà ad Avetrana, il suo paese di origine, e confermando di non avere contatti diretti con sua nipote. "Comunque, credo che per un po' resterà dove si trova adesso," ha concluso.

Nel frattempo, l'attenzione dei media e delle forze dell'ordine rimane focalizzata su Via Deledda ad Avetrana, dove il presunto assassino è atteso per il suo ritorno a casa. Cronisti e cameraman sono presenti, seppur in minor numero rispetto ai giorni precedenti, per documentare gli sviluppi di questa vicenda che ha scosso l'opinione pubblica italiana.

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