Bari, scioglimento del Comune: quali conseguenze per la città?


BARI - Elezioni rinviate, imposte più alte e stop agli investimenti: sono solo alcune delle possibili conseguenze dello scioglimento del Comune di Bari per mafia, ipotesi che sta prendendo corpo in queste ore dopo l'accesso ispettivo disposto dal Ministero dell'Interno.

Cosa succede in caso di scioglimento?

  • Commissariamento: il Comune viene affidato a un commissario prefettizio, nominato dal Governo, che avrà il compito di gestire l'ordinaria amministrazione fino al rinnovo del consiglio comunale.
  • Elezioni rinviate: le elezioni comunali, previste per la primavera del 2024, saranno rinviate di 18-24 mesi.
  • Imposte più alte: il Comune potrebbe essere costretto ad aumentare le imposte locali, come Imu, Tari e Tasi, per risanare i conti.
  • Stop agli investimenti: il commissario prefettizio non potrà avviare nuovi progetti o investimenti, limitandosi alla gestione ordinaria delle attività.

Un duro colpo per Bari:

Lo scioglimento del Comune rappresenterebbe un duro colpo per la città, con ricadute negative su diversi aspetti:

  • Amministrazione: la città perderebbe la sua rappresentanza democratica e sarebbe governata da un commissario non eletto.
  • Finanze: l'aumento delle imposte graverebbe sui cittadini e le imprese, già in difficoltà.
  • Sviluppo: il blocco degli investimenti frenerebbe la crescita economica e sociale della città.
  • Immagine: lo scioglimento per mafia danneggerebbe l'immagine di Bari a livello nazionale e internazionale, con possibili ripercussioni sul turismo e sugli investimenti.

In attesa della decisione:

La commissione d'accesso avrà 3 mesi per accertare l'eventuale infiltrazione mafiosa nel Comune di Bari. Al termine dell'istruttoria, invierà un rapporto al Ministero dell'Interno che, sulla base delle risultanze, deciderà se sciogliere o meno il Comune.

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