Un laboratorio di pasticceria regala un dolce sorriso ai ragazzi del centro di accoglienza

BARI – Un'esplosione di gusto e fantasia ha invaso il centro di accoglienza per minori non accompagnati "Arci Lecce Sai" di San Pietro Vernotico (Brindisi) grazie a due speciali laboratori di pasticceria organizzati in collaborazione con Divella.

L'11 gennaio, i ragazzi si sono cimentati nella preparazione della pasta fresca, realizzando a mano le tradizionali orecchiette. Guidati dalla chef Arianna Campanella, hanno poi dato vita al dolce più antico del mondo: il tiramisù, reinterpretato in chiave Divella.

Un'esperienza entusiasmante per i ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, che hanno potuto apprendere nuove tecniche culinarie, divertirsi in un contesto di gioco di squadra e scoprire i sapori tipici della tradizione italiana.

"L'obiettivo di queste attività – spiega il dott. Domenico Divella, consigliere di amministrazione della F. Divella Spa – è quello di favorire l'integrazione dei ragazzi nel tessuto sociale locale, offrendo loro opportunità di apprendimento e di condivisione. È stato un piacere vedere il loro entusiasmo e la loro voglia di mettersi in gioco. In queste due giornate abbiamo aperto loro nuovi orizzonti, regalando loro un pizzico di dolcezza e un sorriso".

L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto di integrazione del centro di accoglienza, che mira a garantire ai minori il pieno inserimento nella comunità locale. Attraverso attività come i laboratori di pasticceria, i ragazzi possono acquisire nuove competenze, sviluppare la propria manualità e creatività, e allo stesso tempo conoscere la cultura e le tradizioni del territorio in cui vivono.

Un'esperienza che si rivela preziosa non solo per i ragazzi, ma anche per l'intera comunità, che ha l'occasione di conoscere e accogliere questi giovani, aprendo le porte a un futuro di inclusione e rispetto reciproco.

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