Nardò, il Consiglio comunale ha approvato il Dup e il bilancio di previsione 2024-2026: 'La città continua a crescere, ci sono 40 milioni di investimenti'


NARDO' (LE) - Con 19 voti a favore il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2024-2026, il principale strumento per la guida strategica e operativa dell’ente, presupposto indispensabile per la corretta approvazione del bilancio di previsione (le previsioni di competenza e di cassa del bilancio vengono deliberate sulla base proprio degli indirizzi strategici e operativi del DUP). Contestualmente, infatti, è stato dato il via libera (sempre con 19 voti a favore) al bilancio di previsione finanziario 2024-2026, lo strumento di pianificazione economica e di programmazione politica dell’ente.

Emergono, così, le scelte strategiche dell’amministrazione per il futuro, dettagliatamente descritte in aula dal sindaco Pippi Mellone, che ha relazionato al posto dell’assessora al Bilancio Sara D’Ostuni (impossibilitata a partecipare alla seduta perché ha dato alla luce la sua secondogenita nella giornata di giovedì). Tra le altre cose, Pug, rafforzamento della digitalizzazione dell’ente, servizio mensa e trasporto scolastico (circa 1 milione di euro), interventi sul welfare (500 mila), sul randagismo (200 mila), sulla pulizia delle spiagge (72 mila) e sull’abbattimento delle barriere architettoniche (260 mila), lotta all’evasione della Tari, dell’Imu e della tassa di soggiorno, rafforzamento del personale dell’ente e della Polizia Locale (dal 1° giugno entreranno in servizio 12 nuovi agenti), interventi sulle strade rurali e su nuove piste ciclabili. Inoltre, sono in corso interventi sui progetti finanziati dal Pnrr con circa 20 milioni di euro complessivi (nuova scuola in zona 167, case popolari di via Crispi e via Duca d’Aosta, piazza Umberto I, Sant’Isidoro, ex Pretura, mensa della scuola di via Pilanuova, asilo di via Mozart) e poi ancora all’ex Antoniano e al parcheggio di strada 127 tra Vacanze Serene e Mondonuovo. Apriranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, poi, i cantieri per il nuovo commissariato di Polizia sul terreno dell’ex Gerontocomio, per il nuovo palazzetto dello sport, per la scuola di via Torino, per le palestre delle scuole di via Marzano e via Crispi e per il parco della legalità in via Falcone. Dal bilancio emergono anche la riduzione dello stock del debito da 2,9 (2022) a 2,05 (2023) milioni di euro, la riduzione dei debiti commerciali da 153 a 80 mila euro, la riduzione dei tempi di pagamento delle fatture da 17 (2022) a 7 giorni (2023), infine la riduzione dei debiti fuori bilancio (180 mila euro) e delle transazioni (80 mila euro).

Dalla relazione del primo cittadino è emerso anche che nel 2024 non ci saranno aumenti per la bolletta della Tari, lievemente diminuita dal 2016 a oggi nonostante gli aumenti dei costi tecnici e, in generale, dei beni primari (citati come riferimento, da paniere Istat, pane e latte). Dati alla mano, dividendo l’ammontare totale del “bollettato” per il numero di utenze è risultata una bolletta media di 335 euro nel 2016 e di 333 euro nel 2023 e sarà ancora di 333 anche nel 2024 (quindi inferiore di due euro a otto anni fa).

"Abbiamo approvato il bilancio – sottolinea il sindaco Pippi Mellone – senza aumentare le tasse e garantendo servizi sempre migliori ai più deboli e alle persone fragili. Tutto in una città che continua a crescere, con 40 milioni di euro di investimenti, dei quali 20 provengono dal Pnrr. Voglio dire grazie ai cittadini, che mi stanno sempre vicini, e grazie alla mia meravigliosa squadra di assessori e consiglieri di maggioranza. Andiamo avanti! Anzi, andiamo oltre!".

Sempre nella seduta di ieri, l’aula ha approvato anche le aliquote Imu 2024, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, lo schema dell’atto di costituzione del diritto di superficie per 99 anni a titolo gratuito in favore del Demanio dello Stato per la realizzazione di un immobile destinato alle esigenze infrastrutturali della Guardia di Finanza (nella sede dell’ex Agrario).

Daniele Martini

Sono un giornalista pubblicista, docente di comunicazione e sostegno. Sono un operatore della comunicazione.

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