Operazione di bonifica da ordigni bellici a Cassano delle Murge: rimossi 9 ordigni a una profondità di 90 metri nel sottosuolo



CASSANO DELLE MURGE - Nelle scorse settimane si è conclusa con successo un'importante operazione di bonifica da ordigni bellici nel territorio di Cassano delle Murge, precisamente all'interno della grava di Pasciuddo, a una profondità di circa 90 metri nel sottosuolo.

L'operazione, particolarmente delicata, è stata condotta con maestria dagli artificieri dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, un'unità specialistica sotto la Brigata Meccanizzata "Pinerolo". Questi esperti hanno collaborato strettamente con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico per rimuovere 9 bombe a mano da una cavità carsica di notevole interesse speleologico, la quale si estende nel sottosuolo ad una profondità variabile fino a 110 metri, con uno sviluppo planimetrico di quasi un chilometro.

Ordigni rimossi
Una volta individuati e messi in sicurezza gli ordigni bellici, gli artificieri dell'Esercito li hanno portati in superficie per poi trasportarli presso una cava dove sono stati fatti brillare in sicurezza.

L'intera operazione è stata coordinata con la massima precisione dalla Prefettura di Bari, coinvolgendo anche altre forze dell'ordine e soccorso come la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Municipale di Cassano delle Murge e la Croce Rossa Italiana. È importante sottolineare che l'operazione si è conclusa senza alcun disagio per la popolazione circostante, garantendo la sicurezza dell'area interessata.

Questa complessa attività di bonifica testimonia l'importante lavoro svolto dagli artificieri dell'Esercito Italiano e delle altre forze coinvolte nel garantire la sicurezza e la tutela del territorio, intervenendo con tempestività e professionalità in situazioni delicate come quella riscontrata a Cassano delle Murge.

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