Un nuovo modo di utilizzare la plastica: la stampa in 3D

TERESA GENTILE - All’Ospedaletto di Martina Franca (TA) si terrà, nel mese di maggio un evento “epocale”, un convegno sul tema “Obsolescenza Programmata e riuso della plastica tramite la stampa 3D”. Ne saranno protagonisti due giovani martinesi innamorati dell’informatica, tanto da aver dato vita a una programmazione altamente tecnologica, collaborando attivamente al progetto ideato da uno di loro: Martino Colucci. Egli è dotato di personalità forte, carismatica e determinata, crede nel lavoro di squadra, parla fluidamente l’inglese, è esperto in informatica e ama, incessantemente scoprire e sperimentare nuove tecniche. Egli si sta impegnando attivamente nel programmare una maggiore consapevolezza ambientale e una saggia e creativa sostenibilità.

Mirabile è la sua volontà tenace di creare, progettare, sviluppare schemi informatici, soluzioni innovative davvero interessanti e sempre più volte al RIUSO migliore delle bottiglie di plastica giunte al fine vita. Spesso ha idee volte a rendere eco-friendly prototipi d’uso quotidiano ottenuti utilizzando la plastica. Il suo entusiasmo operativo è contagioso, non si affievolisce ma si accresce nel tempo e attualmente con lui collabora Adriano Nardelli (Product Designer) che ha come motto “Nulla si getta ma tutto si trasforma”.

Anche lui è ottimista e determinato nel raggiungere obiettivi di eco sostenibilità. Il sogno di Martino Colucci è nato nel novembre 2022 in un garage e lì con Adriano e Nico, un altro suo amico molto bravo, ha dato vita a un progetto volto al riuso e utilizzazione creativa della plastica. Hanno sperimentato molte tecnologie sempre più avanzate, si stanno impegnando nella promozione di un futuro sostenibile ponendo in sintonia design, riciclo, plastica, rispetto per la natura, conciliazione tra estetica ed ecologia e gusto per l’innovazione. Partecipano a eventi promossi da Legambiente Valle d’Itria, Martina Franca e Manduria. Hanno chiamato il loro gruppo di esperti MANTRE. Nel maggio 2023 il loro progetto fu tra quelli candidati al Maker Faire di Roma, dove le migliori menti creative e innovative si incontrano, mostrano le loro invenzioni a un pubblico internazionale di appassionati, esperti e imprenditori nella innovazione del settore informatico e costruttivo dando vita a un esaltante scambio di idee. Oggi gli ulteriori miglioramenti apportati consentono alla loro macchina di utilizzare vari materiali plastici attuando una migliore circolarità di prodotti. Per questo tra pochi mesi torneranno ad allestire il loro stand alla prestigiosa Fiera Internazionale Maker Faire di Roma. Con la loro macchina ‘Plastic Drawn’ in 3 d riusano bottiglie in PET (“polietilene tereftalato”, sostanza che dà vita a una plastica leggera e flessibile utilizzata per essere poi convertita in filamenti per stampanti 3D).

Utilizzano la tecnologia FDM capace di trasformare idee ricche di creatività in realtà capaci di rivelarsi nella loro unicità, riducendo ogni spreco e contribuendo a creare un mondo migliore. Con le bobine ricavate vengono stampati prototipi che possono pure essere riprodotti. Ne 2023 i ragazzi del Mantre hanno pertanto realizzato una macchina innovativa volta a recuperare bottiglie in PET per trasformarle in filamenti per stampanti e tale realizzazione si è rivelata molto importante nella lotta contro l’inquinamento attraendo la curiosità e l’attenzione degli studenti del liceo statale Don Quirico Punzi di Cisternino. Docenti e ragazzi si interessarono molto a tale innovazione e richiesero tante informazioni discutendo con gli ideatori del progetto di economia circolare e riutilizzo creativo della plastica. Con entusiasmo gli studenti portarono bottiglie di plastica a scuola e impararono a realizzarne la filatura.

Nel 2024 è stata accresciuta la velocità nella conversione del filamento che oggi rivela anche una maggiore resistenza e viene offerta la possibilità di realizzare piccoli oggetti originali che possono essere riprodotti in serie. Nel 2025 Martino Colucci desidera realizzare una linea produttiva del tutto automatizzata e per questo è instancabile nel raccogliere dati e analizzare possibili strategie ispirate da un’ottica estremamente solidale nei confronti della natura. Possiamo ben dire che il gruppo Mantre, che si avvale di sempre nuovi e attivi aderenti si stia palesando come efficace e trascinante guida volta a farci pervenire a un cambiamento positivo dei nostri comportamenti connessi a una nuova, esaltante, visione di sostenibilità ambientale.

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