BARI - Il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, ha reso noto che i lavori di ristrutturazione di Casa Paisiello a Taranto dovrebbero concludersi entro il 20 dicembre 2024, con l'avvio dell’esercizio previsto per gennaio 2025. Amati ha espresso la speranza che questo sia il cronoprogramma definitivo, considerando i numerosi rinvii che hanno già posticipato la conclusione del progetto.
"La fine lavori era inizialmente prevista per il 1° aprile 2021, poi prorogata diverse volte, fino all'ultimo rinvio al 30 settembre 2024, che non è stato rispettato. Oggi abbiamo ricevuto la conferma di una nuova scadenza per il 20 dicembre 2024. Verificheremo l’avanzamento dei lavori nella prima seduta della Commissione, a novembre," ha dichiarato Amati.
Nonostante si tratti di un intervento di dimensioni modeste, la ristrutturazione di Casa Paisiello ha subito ritardi di oltre tre anni. La causa di questi ritardi è attribuita a una serie di problemi tecnici e amministrativi. Amati ha sottolineato come l’opera, finanziata dal Consiglio regionale quasi cinque anni fa su proposta dell’allora Consigliere regionale Francesca Franzoso, stia richiedendo molto più tempo del previsto.
Il Comune di Taranto ha comunque già assicurato le risorse per l'allestimento dell’edificio, pari a 92 mila euro, con una delibera del Consiglio adottata lo scorso giugno.
"La fine lavori era inizialmente prevista per il 1° aprile 2021, poi prorogata diverse volte, fino all'ultimo rinvio al 30 settembre 2024, che non è stato rispettato. Oggi abbiamo ricevuto la conferma di una nuova scadenza per il 20 dicembre 2024. Verificheremo l’avanzamento dei lavori nella prima seduta della Commissione, a novembre," ha dichiarato Amati.
Nonostante si tratti di un intervento di dimensioni modeste, la ristrutturazione di Casa Paisiello ha subito ritardi di oltre tre anni. La causa di questi ritardi è attribuita a una serie di problemi tecnici e amministrativi. Amati ha sottolineato come l’opera, finanziata dal Consiglio regionale quasi cinque anni fa su proposta dell’allora Consigliere regionale Francesca Franzoso, stia richiedendo molto più tempo del previsto.
Il Comune di Taranto ha comunque già assicurato le risorse per l'allestimento dell’edificio, pari a 92 mila euro, con una delibera del Consiglio adottata lo scorso giugno.