Afc, Cina-Italia: nuovi registi emergenti

SHANGHAI - Un passo significativo verso il rafforzamento del dialogo culturale tra Italia e Cina è stato compiuto con la firma del Memorandum of Understanding presso il prestigioso Swatch Art Peace Hotel di Shanghai. L’accordo, sottoscritto dall’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, dalla Shanghai Film Distribution and Exhibition Association (上海市电影发行放映行业协会), dalla Fondazione Apulia Film Commission e dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, mira a promuovere una più profonda conoscenza reciproca tra i due Paesi attraverso il linguaggio universale del cinema.

Il valore del cinema come ponte culturale

L’obiettivo dell’intesa è duplice: arricchire le conoscenze reciproche, sfidando stereotipi e pregiudizi, e scoprire valori condivisi tra culture diverse. Questo impegno si concretizza con un focus sui giovani talenti del cinema italiano, ritenuti una chiave per raccontare le trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo.

Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, ha dichiarato:

“Questo progetto si iscrive in quel dialogo interculturale che, come ha sottolineato il Presidente Sergio Mattarella, è alla base di una conoscenza reciproca fondamentale per creare rapporti solidi e duraturi tra Stati e popoli. Civiltà e cultura costituiscono i pilastri di quella relazione speciale che chiamiamo amicizia.”

“Cinema italiano: i registi emergenti”

L’iniziativa sarà inaugurata con la rassegna Cinema italiano: i registi emergenti, in programma dal 7 al 15 marzo presso l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai. La manifestazione presenta sei film d’autore, opere prime e seconde di giovani registi che stanno ridefinendo il panorama cinematografico italiano:

  • “Palazzina LAF” di Michele Riondino (opera prima)
  • “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir (opera prima)
  • “C’è sempre domani” di Paola Cortellesi (opera prima)
  • “Familia” di Francesco Costabile (opera seconda)
  • “Gloria!” di Margherita Vicario (opera prima)
  • “Troppo azzurro” di Filippo Barbagallo (opera prima)

La rassegna sarà arricchita da proiezioni, incontri con i registi e tavole rotonde, offrendo al pubblico cinese un’immersione nell’arte cinematografica italiana contemporanea.

Prospettive future

Questa collaborazione non si ferma qui. In futuro, la Puglia accoglierà una selezione di film cinesi contemporanei, favorendo un ulteriore scambio culturale. L’intento è quello di suscitare interesse, soprattutto tra le giovani generazioni, per la storia, i costumi e le tradizioni di entrambi i Paesi, promuovendo una bellezza che accomuna le diverse culture.

Come ha concluso Tosto:

“La magia del cinema è il mezzo ideale per condividere sapere, esperienze ed emozioni, costruendo ponti di conoscenza e amicizia tra due grandi tradizioni culturali.”