Allarme Norovirus: stop alla vendita di ostriche olandesi contaminate


ROMA - Massima attenzione per chi consuma ostriche vive: una partita proveniente dall’Olanda è stata ritirata dal mercato europeo a causa della presenza di norovirus, un agente patogeno altamente contagioso responsabile di gastroenteriti acute. Il Sistema di Allerta Rapido per gli Alimenti e i Mangimi europeo (RASFF) ha bloccato la commercializzazione di questi molluschi e sta collaborando con il Ministero della Salute per informare consumatori, ristoratori e rivenditori italiani sul rischio di contaminazione.

Lotto contaminato e rischi per la salute

Il lotto incriminato non è stato ancora completamente ritirato dal mercato, pertanto si raccomanda ai consumatori di controllare attentamente la provenienza delle ostriche prima dell’acquisto. Nella notifica RASFF numero 2025.1373 del 26 febbraio 2025, si segnalano ostriche vive legate a un focolaio alimentare di norovirus, con molluschi bivalve sospettati di essere contaminati.

Chi ha acquistato ostriche di provenienza incerta è invitato a contattare il punto vendita per verificarne l’origine, mentre rivenditori e ristoratori possono controllare l’etichettatura, obbligatoria per tutti i molluschi crudi, per confermare il luogo di produzione.

Il norovirus è particolarmente insidioso: ha un periodo di incubazione compreso tra 12 e 48 ore e può causare nausea, vomito, diarrea acquosa, crampi addominali e, in alcuni casi, febbre. L’infezione può durare dalle 12 alle 60 ore e spesso viene confusa con altre forme di gastroenterite. Studi recenti confermano che il virus ha un’incidenza paragonabile a quella di batteri come Escherichia coli o Salmonella e resiste a lungo nei tessuti dei molluschi, sfuggendo ai normali processi di depurazione industriale.

Categorie a rischio e precauzioni

Alcune persone sono più vulnerabili alle infezioni da norovirus, in particolare:

  • Pazienti con sistema immunitario compromesso (AIDS, cancro, diabete, malattie renali o epatiche).
  • Persone in terapia con farmaci immunosoppressori o sottoposte a chemioterapia.
  • Chi soffre di disturbi gastrici o ematici.

Per questi soggetti, evitare il consumo di ostriche crude è una precauzione essenziale, indipendentemente dalla provenienza dei molluschi.

Ritiro dal mercato e consigli per i consumatori

Gli importatori hanno già avviato le operazioni di ritiro immediato delle ostriche contaminate, informando supermercati, pescherie e ristoranti. Tuttavia, rimane fondamentale non consumare molluschi crudi, come sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Il norovirus resiste a lungo nei tessuti dei molluschi e non viene eliminato con i normali trattamenti di depurazione.

L’unico modo per garantire la sicurezza alimentare è consumare ostriche e frutti di mare sempre ben cotti, poiché il calore è l’unico metodo efficace per eliminare il virus. Seppur in contrasto con le tradizioni culinarie di molti paesi, questa misura può prevenire gravi problemi di salute.