Brindisi: Emiliano incontra i sindacati per la vertenza Eni Versalis
BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato a un incontro in prefettura a Brindisi con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Cobas, per discutere della crisi legata alla chiusura dell’impianto di cracking di Eni Versalis. Emiliano ha espresso la sua totale disponibilità a collaborare con tutte le forze sindacali per sottoscrivere un documento politico che chieda a Versalis di rinviare la chiusura dell’impianto e posticipare il piano di reindustrializzazione del sito.
“Ho già scritto al ministro Urso per convocare un tavolo con tutte le forze sindacali e produttive, al quale potrei partecipare con il consenso delle organizzazioni sindacali”, ha dichiarato Emiliano, sottolineando l’importanza di affrontare il tema della chimica di base in Italia e il suo impatto sugli interessi strategici del Paese. Il presidente ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alle imprese dell’indotto nella zona di Brindisi, che rischiano di chiudere a causa dell’interruzione delle forniture di materia prima da parte di Versalis.
L’incontro ha visto la partecipazione anche del prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, dell’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani, e di rappresentanti della Provincia e della Task force regionale per l’occupazione. Triggiani ha ribadito la disponibilità della Regione a trattare la crisi non solo attraverso tavoli regionali, ma anche ministeriali, e ha sottolineato la necessità di un fronte unito tra le diverse sigle sindacali per affrontare la situazione.
La preoccupazione per il possibile fermo dell’impianto di cracking di Versalis è stata condivisa da tutti i presenti, data l’importanza del sito e il numero di lavoratori coinvolti. “Attendiamo in tempi brevi la convocazione presso il Ministero per scongiurare un fermo lavorativo di ingenti proporzioni”, ha aggiunto Triggiani.
Al termine dell’incontro, Emiliano ha incontrato i lavoratori che protestano contro la chiusura dell’impianto, mostrando solidarietà e supporto in attesa dell’esito delle trattative e delle decisioni future. La situazione rimane critica e le istituzioni locali si stanno mobilitando per trovare soluzioni che possano garantire la continuità lavorativa e tutelare l’occupazione nella regione.