Magliano, conferenza stampa per la conclusione del progetto "On the Road"
MAGLIANO - Venerdì 28 febbraio, a partire dalle ore 11:00, presso la sede di Ce.F.A.S. in via Arciprete Paladini a Magliano, si terrà la conferenza stampa di chiusura del progetto “On the Road – Inclusione lavorativa dei migranti e dei rifugiati”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con la quota Irpef dell’Otto per Mille per l’anno 2020. Il progetto, gestito da Rinascita Società Cooperativa Sociale, ha avuto come obiettivo l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale dei migranti nella provincia di Lecce.
L’iniziativa ha coinvolto 150 cittadini rifugiati o titolari di protezione internazionale, ospitati in strutture di seconda accoglienza del circuito SAI. Tra questi, dopo un’attenta selezione, 18 partecipanti hanno seguito un percorso formativo presso Ce.F.A.S., partner del progetto, acquisendo competenze nel settore della ristorazione. I corsi hanno incluso il Commercio e Somministrazione di Alimenti e Bevande e la qualifica di Tecnico di Cucina riconosciuta dalla Regione Puglia. Alcuni beneficiari hanno inoltre ottenuto la patente di guida.
La fase successiva ha previsto un affiancamento lavorativo, culminato nella nascita di una cooperativa: Refugees Social Food Truck. Sei partecipanti hanno dato vita a questa iniziativa imprenditoriale, avviando un'attività di somministrazione ambulante di cibo e bevande con due food truck appositamente attrezzati. Durante la conferenza stampa saranno presentati i due mezzi con cui i ragazzi lavoreranno.
L’idea si inserisce in un trend sempre più diffuso: il cibo di strada, un’esperienza gastronomica che unisce tradizione e innovazione. Come affermava il maestro Gualtiero Marchesi: «Il cibo di strada è il modo più diretto per conoscere la storia di un paese». I giovani della cooperativa proporranno piatti classici italiani e specialità della loro terra d’origine, reinterpretati in chiave moderna, puntando sulla qualità delle materie prime locali.
Il progetto “On the Road” rappresenta un importante modello di integrazione sociale e lavorativa, promuovendo l’inserimento nel mondo del lavoro e l’indipendenza economica dei migranti. Partendo dal cibo da strada, l’iniziativa ha gettato le basi per un format ristorativo innovativo, capace di adattarsi a diversi contesti, dai mercati cittadini agli eventi privati.