Medici del Gemelli: "Il Papa non è fuori pericolo"


NICOLA ZUCCARO -
"Il Papa non è attaccato a nessun macchinario. Quando ha bisogno, mette i naselli per un pò di ossigeno, ma respira spontaneamente e si alimenta". Sono state le prime rassicurazioni fornite dal Professor Sergio Alfieri - capo dell'equipe medica che ha in cura il Santo Padre - e dal medico personale Professor Luigi Carbone. Nel punto stampa con i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede, tenutosi presso l'Atrio del Policlinico Gemelli in Roma nel tardo pomeriggio di venerdì 21 febbraio, i due medici hanno puntualizzato che "dobbiamo essere concentrati a superare questa fase qui", anche e sopratutto perchè il Papa non è fuori pericolo e ha sempre voluto che dicessimo la verità. Resta la malattia cronica, individuata nella bronchite asmatica e questo il Papa lo sa. Sui tempi della degenza, il Pontefice dovrà trattenersi al Gemelli per un'altra settimana. Pur rassicurando che il Papa alterna momenti di riposo, alla preghiera e al lavoro per la firma di documenti, a tutt'oggi non vi sono conferme sulle modalità di svolgimento dell'Angelus di domenica 23 febbraio 2025.