Saviano porta "Sanghenapule" a Bari: "Venite a teatro a pescare storie"
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BARI - San Nicola "proteggici dai ricci vuoti", scrive Roberto Saviano in un post su Facebook, correggendo la sua prima interpretazione sulle "reti vacanti". Il riferimento è al suo spettacolo "Sanghenapule", in scena al Teatro Piccinni di Bari il 1°, 2 e 3 febbraio.
"Le reti per chi verrà a pescare a teatro si gonfieranno di storie e turbamenti", continua lo scrittore, invitando il pubblico a immergersi nella narrazione, trovando "nel cuore delle spinose vicende succosa polpa".
Un viaggio nell’anima con San Gennaro
"Sanghenapule" è un racconto che intreccia storia, fede e identità napoletana, ripercorrendo la figura di San Gennaro. Saviano lo descrive come "il santo terreno che accompagna nell’errore, protegge tra gli sbagli e ascolta le richieste straterrene di chi lo evoca".
Il suo invito è chiaro: "Venire a teatro e sciogliere il sangue", liberandosi dalle costrizioni quotidiane e dalla compulsione del produrre. Uno spettacolo per "anime inquiete", per chi non vuole "far seccare il proprio sangue nella consuetudine del tempo imposto".
"Vi aspettiamo in teatro. Venite pieni di reti per pescare, e troverete nelle storie ricci succosi", conclude Saviano.