Traffico illecito di rifiuti speciali: maxi operazione del NOE tra Puglia e Campania. Triggiani: “Grazie alle forze dell’ordine, il nostro accordo di tutela ambientale è un modello virtuoso”

TARANTO – Un duro colpo al traffico illecito di rifiuti speciali è stato inferto dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Lecce, Bari e Napoli, con un’operazione che ha portato all’esecuzione di 34 ordinanze cautelari personali a carico di imprenditori coinvolti in attività illecite di smaltimento. L’operazione ha consentito di scoprire circa 4000 tonnellate di rifiuti speciali abbandonati nelle province di Taranto e Matera, una quantità enorme che rappresenta un serio rischio per l’ambiente e la salute pubblica.

L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, ha espresso grande preoccupazione per l’entità del fenomeno, ma al tempo stesso ha ribadito l’importanza della prevenzione e della lotta all’abbandono dei rifiuti:

“Si tratta di una mole rilevante di rifiuti speciali abbandonati, che costituiscono un pericolo ambientale e sanitario. Per questo voglio ringraziare personalmente i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale per il loro intervento determinante. Le forze dell’ordine sono un presidio insostituibile nella lotta al littering.”

Triggiani ha poi sottolineato il ruolo centrale dell’Accordo di Tutela Ambientale, un protocollo attivo dal 2007 e finanziato dalla Regione Puglia, che vede la collaborazione tra diversi enti, tra cui il NOE di Bari e Lecce, la Legione Carabinieri, il Corpo Forestale, la Guardia di Finanza, il CNR e l’ARPA Puglia. L’operazione recente dimostra quanto questo strumento sia cruciale per il contrasto agli illeciti ambientali e al traffico di rifiuti.

“Siamo prossimi al rinnovo del protocollo per quest’anno, con l’introduzione di nuove funzioni di contrasto agli illeciti ambientali e il coinvolgimento di altre istituzioni territoriali. È una battaglia che non possiamo permetterci di perdere.”

L’operazione del NOE dimostra ancora una volta quanto il traffico illecito di rifiuti sia una piaga da combattere con fermezza, attraverso il lavoro delle forze dell’ordine e il potenziamento degli strumenti di prevenzione.