“Cantiere e scuola”, studenti in visita allo stabilimento Sinis di Modugno per scoprire i segreti dell’edilizia del futuro
BARI – Si è svolto oggi, presso lo stabilimento Sinis Srl di Modugno, il secondo appuntamento del progetto “Cantiere e scuola. Competenze in costruzione”, promosso da ANCE Bari e BAT e Formedil-Bari, con il coinvolgimento dell’azienda Aleandri Spa. L’iniziativa ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Panetti-Pitagora di Bari, dei loro docenti e di un gruppo di giovani imprenditori del settore edile.
Durante la visita allo stabilimento, specializzato nella produzione di manufatti prefabbricati in cemento armato per opere infrastrutturali e civili, i partecipanti hanno potuto assistere in diretta alla posa dell’armatura in acciaio per la realizzazione di una trave da ponte precompressa lunga 38 metri e del peso di 90 tonnellate, destinata alla Poligonale Esterna di Bari. Si tratta di una delle travi più imponenti in ambito ingegneristico, prodotta in uno degli impianti più avanzati a livello nazionale: Sinis è infatti l’unico stabilimento in Puglia dotato delle attrezzature necessarie per fabbricare elementi di tale portata.
“Siamo molto soddisfatti dell’entusiasmo dimostrato dai ragazzi e dai colleghi imprenditori – ha dichiarato Domenico Antonacci, presidente dei Giovani Imprenditori di ANCE Bari e BAT –. Vogliamo rafforzare sempre più il legame tra scuola e impresa, perché il futuro del nostro comparto passa dalla formazione pratica oltre che teorica”.
Anche il presidente di Formedil-Bari, Salvatore Matarrese, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“Questa visita rappresenta un ponte reale tra scuola e mondo produttivo. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di toccare con mano tecnologie e processi innovativi, fondamentali per la loro futura carriera”.
Presente all’evento anche Roberto Giuseppe Rossi, amministratore delegato di Aleandri Spa, società controllante della Sinis:
“Far conoscere ai giovani come la digitalizzazione e l’evoluzione tecnologica stiano cambiando profondamente il settore edile è essenziale. Il nostro stabilimento, attivo da oltre quarant’anni, oggi integra strumenti come il Building Information Modeling (BIM), la realtà aumentata e sistemi di sensoristica avanzata, offrendo nuove opportunità professionali”.
Nel corso della mattinata, gli studenti hanno visitato l’intero ciclo produttivo, dal betonaggio al laboratorio per i test sui materiali, approfondendo anche i temi della sostenibilità ambientale.
All’iniziativa hanno preso parte anche Saverio Loiudice, vicepresidente di Formedil-Bari, e Claudio Romano, direttore tecnico della Sinis Srl. Un’occasione preziosa per ribadire quanto l’alleanza tra formazione e impresa sia la chiave per costruire le competenze del domani.