Turismo in forte crescita a Bari: oltre 482mila presenze nei primi mesi del 2025


BARI – Il 2025 si apre con numeri da record per il turismo a Bari. Dal 1° gennaio al 18 aprile, le presenze registrate sul portale PayTourist hanno superato quota 482.000, segnando un aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i dati si fermavano a 361.135. A comunicarlo è l’assessore allo Sviluppo economico e Blue economy, con delega al Turismo e marketing territoriale.

Un risultato che conferma la crescente attrattività del capoluogo pugliese anche nei mesi di bassa stagione, a testimonianza dell’efficacia delle politiche di destagionalizzazione dei flussi turistici adottate dall’amministrazione.

Attualmente sono 3.500 le strutture ricettive accreditate sul portale PayTourist. L’incremento non riguarda solo i numeri, ma anche la tipologia di visitatori: in crescita le famiglie (dal 33,15% del 2024 al 35,97% del 2025) e i gruppi (dal 33,11% al 36,45%), mentre calano i soggiorni di singoli turisti (dal 33,74% al 27,58%).

Chi visita Bari: età e provenienza

Nel dettaglio, le fasce d’età più presenti a Bari nei primi mesi del 2025 sono quelle comprese tra 49 e 53 anni (10,29%), 44 e 48 anni (9,92%), 29 e 33 anni (9,9%) e 39 e 43 anni (9,5%), seguite da un’ampia rappresentanza anche nelle altre fasce adulte.

Ecco la distribuzione completa per età:

  • 0-13 anni: 4,99%

  • 14-18 anni: 2,93%

  • 19-23 anni: 7,28%

  • 24-28 anni: 9,19%

  • 29-33 anni: 9,9%

  • 34-38 anni: 9,4%

  • 39-43 anni: 9,5%

  • 44-48 anni: 9,92%

  • 49-53 anni: 10,29%

  • 54-59 anni: 8,9%

  • 59-63 anni: 7,44%

  • 64-68 anni: 4,93%

  • 69-73 anni: 3,12%

  • 74-78 anni: 1,55%

  • 79-83 anni: 0,51%

  • oltre 84 anni: 0,15%

I principali Paesi di provenienza

La presenza straniera si consolida, con una progressiva riduzione del peso dei turisti italiani, che comunque restano il gruppo più numeroso (39,27%). Segue un'importante rappresentanza di visitatori da:

  • Polonia – 13,08%

  • Bulgaria – 4,91%

  • Romania – 4,06%

  • Germania – 3,71%

  • Francia – 3,59%

  • Ungheria – 3,10%

  • Spagna – 2,83%

  • Stati Uniti d’America – 2,60%

L’assessore: “Numeri incredibili, Bari è sempre più attrattiva”

“Sono numeri incredibili, che testimoniano una crescita davvero importante dei turisti che scelgono Bari – commenta l’assessore al Turismo –. Siamo soddisfatti perché confermano l’attrattività della nostra città anche nei periodi solitamente più deboli. Le strategie per destagionalizzare i flussi turistici cominciano a dare frutti concreti”.

Particolarmente significativa è l’osservazione che nel 2024 la Pasqua era già trascorsa nel periodo rilevato, mentre nel 2025 cadrà nel prossimo weekend. Questo fa presagire un ulteriore aumento delle presenze, con il pienone già registrato per Pasqua e Pasquetta (95% di strutture occupate) e dati simili anche per il ponte del 25 aprile, durante il quale Bari sarà animata da eventi culturali, sportivi ed enogastronomici.

L’amministrazione comunale guarda con fiducia al futuro:

“Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato le linee guida per l’utilizzo delle risorse dell’imposta di soggiorno, anch’essa in crescita – conclude l’assessore –. Queste risorse serviranno a migliorare i servizi a vantaggio di residenti e visitatori, continuando a rafforzare l’immagine di Bari come destinazione turistica di qualità”.

Bari si conferma dunque capitale del turismo in Puglia, pronta ad affrontare un 2025 da protagonista nel panorama nazionale e internazionale.