Bari, approvata la strategia di rigenerazione urbana per il Municipio IV
Iacovone: “Ambiente, cultura e verde gli assi del nuovo sviluppo del Municipio IV”
La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessora alla Rigenerazione urbana e sociale Giovanna Iacovone, la candidatura della strategia territoriale “Nessuna periferia” alla misura regionale “Strategie Urbane” (Azione 9.1). Un progetto ambizioso che punta a rigenerare il territorio del Municipio IV – comprendente Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita – aree urbane spesso marginalizzate rispetto al centro cittadino, e che oggi diventano protagoniste di una nuova visione urbana integrata.
Una strategia ecosistemica e inclusiva
“Rigenerare – afferma l’assessora Iacovone – significa aderire alla necessaria transizione ecologica, valorizzare il patrimonio storico, sociale e naturale dei luoghi, e non consumare nuovo suolo. Ma significa anche dare risposte concrete alle sfide globali contemporanee, come la crisi climatica, le diseguaglianze e la frammentazione sociale”.
Il progetto nasce dall’ascolto del territorio e si fonda su percorsi partecipativi già avviati, anche nell’ambito degli Stati generali della Rigenerazione urbana, che hanno evidenziato le peculiarità e criticità dell’area. In particolare, il quartiere Santa Rita risente di bassa accessibilità, isolamento sociale e carenza di servizi, mentre Carbonara, Ceglie e Loseto conservano identità forti e distinte che necessitano di riconoscimento e valorizzazione.
Il cuore del progetto: il compendio ex RAI
Elemento centrale della strategia è la riqualificazione del compendio ex RAI, un’area di oltre 118.000 mq oggi in stato di abbandono, situata a Ceglie del Campo. La proposta prevede:
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La trasformazione in un polo per l’educazione alimentare, con orti didattici, serre e percorsi legati al consumo consapevole.
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La realizzazione di un parco multifunzionale tra le lame Picone e La Fitta, con connessioni ecologiche e fisiche alle aree archeologiche e storiche (come l’ipogeo di Buterrito e il complesso monastico di Sant’Angelo).
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Spazi per il benessere e lo sport: lotti dedicati ad attività all’aperto, con playground e percorsi ginnici.
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Interventi di forestazione urbana e piste ciclopedonali, con l’introduzione di zone 20 e 30 per favorire la mobilità dolce.
“Vogliamo creare un anello verde che connetta fisicamente e simbolicamente questi quartieri tra loro e con la storia profonda del territorio”, ha dichiarato Iacovone.
Un progetto condiviso e multidisciplinare
La strategia “Nessuna periferia” è stata elaborata in sinergia con altri assessorati, in particolare quelli guidati da Scaramuzzi, Perlino, Vaccarella e Romano, per integrare aspetti culturali, educativi, ambientali e sociali. L’obiettivo è rendere Bari una città più equilibrata, sostenibile e coesa, capace di includere ogni quartiere nel suo sviluppo futuro.
Il piano economico
Per la realizzazione degli interventi candidati, il Comune di Bari chiede alla Regione un finanziamento di 5 milioni di euro, cui si aggiungeranno 15 milioni derivanti dalla riprogrammazione del Programma nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
Con “Nessuna periferia”, il Municipio IV torna al centro delle politiche urbane, in un’ottica non più emergenziale ma di progettazione a lungo termine, capace di trasformare il margine in risorsa. Un passo decisivo verso una Bari più verde, inclusiva e interconnessa.