Bari intitola un’area del Parco 2 Giugno a Stefano Bianco, politico e precursore del decentramento


Il sindaco Leccese: “Un omaggio a un uomo appassionato, lungimirante e civico”

Si è svolta questa mattina, alla presenza del sindaco Vito Leccese, dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, dei familiari, amici, rappresentanti istituzionali e della presidente dell’associazione Il Corsivo Giusi Servodio, la cerimonia ufficiale di intitolazione a Stefano Bianco del tratto stradale che collega via della Resistenza, via della Costituente e le aree verdi del Parco 2 Giugno.

Un gesto fortemente simbolico e profondamente sentito dalla città, che riconosce così il valore civile, politico e umano di Bianco, giornalista, amministratore e promotore del decentramento amministrativo, nonché tra i primi a credere nella creazione del Parco 2 Giugno, oggi cuore verde di Bari.

“Con Stefano Bianco – ha dichiarato il sindaco Leccese – ho condiviso un legame umano e politico speciale, nato proprio intorno all’idea di città come spazio di partecipazione e condivisione. Stefano fu tra i primi, nei primi anni Ottanta, a credere nella necessità di dotare Bari di aree verdi. Se oggi Parco 2 Giugno esiste, lo dobbiamo anche alla sua visione”.

Il sindaco ha poi ricordato l’impegno di Bianco nel costruire una democrazia di prossimità, fondando le basi per il decentramento amministrativo e anticipando, con spirito riformatore, un modello di governance locale capace di rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini.

“Stefano ci ha insegnato che i parchi non servono solo a far respirare le città, ma anche a generare comunità, relazioni e senso civico. Portare avanti il suo lavoro sul decentramento amministrativo sarà il modo più autentico per onorarne la memoria”.

L’intitolazione è stata deliberata dalla Giunta comunale, accogliendo una proposta sostenuta da esponenti del mondo giornalistico e culturale, operatori del sociale e della sanità, docenti, volontari e rappresentanti istituzionali, tra cui parlamentari e amministratori locali.


Chi era Stefano Bianco

Stefano Bianco (1931 – 2015), nato a Putignano, è stato un uomo dal profilo multiforme e dal rigore intellettuale raro. Impegnato nel mondo cattolico, politico, sociale e giornalistico, ha saputo declinare il servizio pubblico con passione e visione.

Negli anni più duri della contrapposizione ideologica, fondò Il Corsivo, inizialmente agenzia giornalistica poi divenuta vero laboratorio politico, simbolo di dialogo, ascolto e riflessione libera. Ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per l’elaborazione politica in Puglia.

Nel corso della sua carriera è stato:

  • Consigliere regionale e comunale a Bari negli anni ’80;

  • Assessore al decentramento, servizi demografici e verde urbano, promuovendo la nascita delle Circoscrizioni e l’avvio dei lavori del Parco 2 Giugno;

  • Presidente dell’Associazione Nazionale Assistenti Sociali (AssNas);

  • Presidente dell’Istituto di Ricerca Sanità e Cura di Castellana Grotte;

  • Commissario straordinario dell’IRCCS “Saverio De Bellis”, dove concluse la realizzazione del nuovo ospedale;

  • Docente di Politica sociale nella Scuola Superiore di Servizio Sociale.

Bianco fu un esponente della Democrazia Cristiana "col cuore a sinistra", attento alle politiche sociali, all’inclusione e al ruolo delle istituzioni locali.


La cerimonia di oggi rappresenta un tributo a una figura esemplare, capace di coniugare etica pubblica, cultura del servizio e spirito riformatore. Un nome, quello di Stefano Bianco, che da oggi resterà impresso nella geografia urbana della città, tra le strade e gli alberi di quel parco che contribuì a far nascere per tutti.