Bari, la giunta comunale approva i fondi per i centri estivi 2025: Lacoppola annuncia l’avviso per il nuovo Catalogo


BARI
– Anche per l’estate 2025 il Comune di Bari conferma il proprio impegno a favore delle famiglie e dei minori, con lo stanziamento di fondi destinati alla realizzazione di centri estivi gratuiti per i bambini e i ragazzi residenti in città. La decisione è arrivata oggi, con l’approvazione da parte della giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, della variazione al Piano Economico di Gestione 2025/27.

Come già avvenuto dal 2020 a oggi, l’amministrazione comunale intende proseguire nel sostegno alla conciliazione tra vita familiare e lavoro, mettendo a disposizione un’ampia rete di centri estivi da giugno a settembre. Il finanziamento previsto per l’annualità 2025 ammonta a 643.950 euro, risorse stanziate nell’ambito del progetto POC_BA_I.3.1.c.2 “Centri estivi 2025”, con fondi a destinazione vincolata del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“I centri estivi sono uno strumento prezioso – ha spiegato l’assessore Lacoppola – non solo per l’educazione e la socializzazione dei minori, ma anche per garantire un concreto aiuto alle famiglie, soprattutto quelle che vivono difficoltà economiche o che non possono assicurare autonomamente luoghi di svago e crescita ai propri figli. Con l’approvazione della delibera, procederemo ora alla pubblicazione dell’avviso per gli enti che vorranno far parte del nuovo Catalogo comunale dei centri estivi 2025, così da partire puntualmente con le attività dal 16 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole”.

Modalità e criteri di partecipazione

Il contributo comunale sarà destinato ai centri estivi accreditati, che entreranno a far parte del Catalogo 2025 a seguito dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse. Per ciascun ente promotore, è previsto un contributo massimo di 15.000 euro, a fronte dell’impegno a riservare posti a minori in condizioni di fragilità (economica o con disabilità).

Sarà applicata una soglia ISEE di 25.000 euro annui per l’accesso gratuito ai centri estivi, che non sarà richiesta nel caso di minori con disabilità.

Il contributo economico per la frequenza sarà pari a:

  • 75 euro a settimana per ciascun minore, fino a un massimo di 4 settimane (totale 300 euro);

  • 150 euro a settimana per ciascun minore con disabilità, fino a un massimo di 4 settimane (totale 600 euro).

Rapporti educatori/minori

I centri estivi accreditati dovranno garantire un rapporto tra personale e minori adeguato alle fasce d’età, così definito:

  • 1 educatore ogni 7 minori (3-5 anni),

  • 1 ogni 10 (6-11 anni),

  • 1 ogni 15 (12-17 anni),

  • 1 ogni 2 per minori con disabilità (3-17 anni).

Al via il nuovo catalogo

Con la pubblicazione dell’avviso, attesa nei prossimi giorni, il Comune di Bari aprirà le adesioni per gli enti e le associazioni interessate a organizzare i centri estivi 2025. L’obiettivo è garantire una partenza immediata delle attività estive già a metà giugno, offrendo a bambini, ragazzi e famiglie un’estate ricca di esperienze educative, ricreative e inclusive.

Un impegno concreto, quello del Comune, che guarda non solo alla tutela dell’infanzia, ma anche al benessere e alla tenuta sociale della comunità barese.