Emiliano al via del Festival “L’Italia delle Regioni” a Venezia: “Le Regioni fanno tutto, ma dobbiamo saperlo raccontare meglio ai cittadini”
VENEZIA – È stato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni, a inaugurare con un intervento incisivo la quarta edizione del Festival “L’Italia delle Regioni”, aperto ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 17 maggio a Campo San Polo a Venezia. L’evento, promosso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con la Regione Veneto, mira a valorizzare il ruolo fondamentale delle Regioni nella vita quotidiana dei cittadini.
“Questa festa – ha detto Emiliano – serve a spiegare ai cittadini che cosa fanno le Regioni, cioè sostanzialmente tutto, ma spesso non se ne rendono conto. Pensano che le decisioni arrivino solo da Roma o dai sindaci, quando invece è la legislazione regionale a scandire la gran parte della loro vita”.
Un lavoro spesso silenzioso, ma determinante: dalla sanità alla formazione, dai trasporti alle politiche ambientali ed economiche. Emiliano ha lodato la comunicazione efficace portata avanti dall’ANCI per valorizzare il ruolo dei sindaci, sottolineando però la necessità di rafforzare la narrazione sul lavoro delle Regioni.
“Con la Conferenza delle Regioni – ha aggiunto – stiamo cercando di far capire che i presidenti di Regione non esistono solo quando c’è una pandemia. C’è un enorme lavoro di programmazione e gestione che va conosciuto e riconosciuto”.
Uno dei temi più forti toccati da Emiliano è stato quello delle politiche europee. Ha lanciato un messaggio chiaro alla Commissione Europea, che secondo il presidente pugliese starebbe cercando di accentrarle, sottraendo alle Regioni la gestione dei fondi di coesione.
“Questo è un patrimonio da difendere. Come Regioni siamo fortemente contrari a ogni tentativo di sottrarci la programmazione delle politiche di coesione. Siamo noi i più vicini ai territori e possiamo gestire con competenza ed efficacia queste risorse”.
All’inaugurazione hanno partecipato, oltre ai governatori delle Regioni italiane, anche il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sottolineando l’importanza di un dialogo costante tra i diversi livelli istituzionali.
Nel Villaggio delle Regioni, allestito nel cuore di Venezia, ogni Regione è presente con un proprio stand: un percorso attraverso le eccellenze territoriali, tra tradizione, innovazione, artigianato, cultura e sviluppo sostenibile. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini e ai visitatori una panoramica concreta e tangibile di quanto le Regioni contribuiscano allo sviluppo del Paese.
La manifestazione proseguirà nei prossimi giorni con eventi, incontri, showcooking, esibizioni e dibattiti, tutti accomunati da un messaggio forte: le Regioni sono il motore dell’Italia, ed è tempo che questo ruolo venga riconosciuto e valorizzato pienamente.