Lutto in AIS Lecce: addio ad Amedeo Pasquino, il poliziotto che ha fatto grande il vino del Salento


LECCE - È scomparso questa mattina a Torino, all’età di 58 anni, dopo una lunga malattia, Amedeo Pasquino, commissario capo della Polizia di Stato in pensione e figura simbolo dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce. Con lui se ne va non solo un servitore dello Stato impegnato per anni nel contrasto alla criminalità organizzata, ma anche un grande protagonista della promozione culturale ed enologica del Salento e della Puglia.

Dal 2004 al 2022 Pasquino è stato delegato provinciale dell’AIS Lecce, trasformando in pochi anni la delegazione in una delle più attive e rappresentative d’Italia. Uomo di relazioni, carisma e competenza, ha saputo coniugare rigore e passione, professionalità e spirito di squadra, lasciando un’impronta indelebile nella comunità del vino pugliese.

Vicepresidente regionale dell’AIS dal 2009 al 2017, ha lavorato con tenacia al fianco dei vice delegati Fabrizio Miccoli e Aldo Specchia, promuovendo corsi, eventi e iniziative volte a diffondere la cultura del bere consapevole e la conoscenza del territorio, contribuendo in modo determinante all’elevazione qualitativa del settore enogastronomico regionale.

Ma Amedeo era soprattutto un uomo capace di ascoltare, sorridere, creare legami. La sua allegria contagiosa, la disponibilità verso gli altri e il suo entusiasmo instancabile hanno avvicinato centinaia di salentini al mondo del vino e all’associazione, creando una comunità viva e appassionata.

«La squadra di AIS Lecce, affranta, perde con Amedeo Pasquino un punto di riferimento umano e professionale – dichiara il delegato Marco Albanese – ma siamo certi che il suo entusiasmo e il suo affetto non ci abbandoneranno mai. Fai buon viaggio, Amedeo».

La sua eredità continuerà a vivere nei calici, nei ricordi e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.