Presentato a Bari il film-documentario su Nino Rota diretto da Walter Fasano


Il Conservatorio “Niccolò Piccinni” e l’Auditorium “Nino Rota” diventano set cinematografico per il nuovo documentario dedicato al grande compositore. In programma anche un concerto-evento con l’Orchestra del Conservatorio diretta da Vince Mendoza e la partecipazione straordinaria di Joe Lovano.

È stato presentato questa mattina, nel foyer dell’Auditorium “Nino Rota” del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, il film-documentario “Nino”, diretto dal regista e montatore Walter Fasano. Il film è attualmente in corso di lavorazione in Puglia e rappresenta un tributo profondo e poetico alla figura di Nino Rota, uno dei più grandi compositori del Novecento.

Il progetto, prodotto da Be Water Film, Sugar Play, Adler Entertainment e I Diavoli in collaborazione con RAI Documentari, è realizzato con il contributo dell’Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e della Regione Puglia, a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. A un secolo esatto dalla fondazione del Conservatorio, avvenuta il 14 maggio 1925, le sue sale tornano protagoniste della vita culturale pugliese e nazionale attraverso questa importante produzione.

Un racconto tra musica, cinema e memoria

La musica di Nino Rota è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica”, ha dichiarato Walter Fasano durante la presentazione. Il documentario si snoderà tra materiali d’archivio, testimonianze e interviste a grandi protagonisti della scena musicale e cinematografica internazionale, valorizzando anche la dimensione più intima e formativa della vita del compositore.

Figura cardine del panorama musicale mondiale, Nino Rota scelse Bari come città d’adozione, accettando nel 1950 l’incarico di docente e direttore del Conservatorio, ruolo che mantenne fino al 1976. La sua presenza fu fondamentale per la crescita artistica dell’istituzione e dell’intera città.

Vince Mendoza

Il concerto-evento: 17 maggio all’Auditorium “Nino Rota”

A punteggiare il documentario sarà anche un grande concerto sinfonico, in programma sabato 17 maggio alle 20, presso l’Auditorium “Nino Rota”. L’esecuzione, frutto di un’intensa settimana di prove, sarà affidata all’Orchestra del Conservatorio “Piccinni”, composta da 80 elementi, di cui 60 studenti. A dirigere sarà Vince Mendoza, direttore e arrangiatore di fama mondiale, otto volte vincitore del Grammy Award. Al suo fianco, al sassofono tenore, l’illustre Joe Lovano, uno dei più celebrati musicisti jazz contemporanei.

Il programma prevede brani sinfonici e celebri colonne sonore di Rota (da Il Gattopardo a Il Padrino, passando per Amarcord), arrangiati per l’occasione da Mendoza. Saranno eseguiti anche due pezzi pianistici – Ippolito gioca e Preludio n. 4 – affidati ad Angela Annese, pianista e studiosa del compositore. Sebbene parte integrante del film, il concerto sarà eccezionalmente aperto al pubblico, con ingresso gratuito previa prenotazione disponibile dal giorno successivo alla presentazione sulla pagina Facebook del Conservatorio.

Rota, un genio senza confini

Nino Rota è stato il primo italiano a vincere un Oscar per la Miglior Colonna Sonora (Il Padrino Parte II). Ha collaborato con i più grandi registi del suo tempo: Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Luchino Visconti, King Vidor, Mario Monicelli, Franco Zeffirelli. Oltre al cinema, ha composto opere, balletti e innumerevoli lavori orchestrali e da camera. La sua produzione musicale, spesso sottovalutata da una critica più tradizionale, resta ancora oggi tra le più eseguite al mondo.

Walter Fasano: regista del mistero musicale

Nato a Bari nel 1970, Walter Fasano è noto per la sua lunga e prolifica collaborazione con Luca Guadagnino. Come montatore e co-sceneggiatore ha lavorato a film di successo come Chiamami col tuo nome (Oscar per la Miglior Sceneggiatura non originale), Io sono l’amore, A Bigger Splash, Suspiria e il documentario Bertolucci on Bertolucci. Con Pino, dedicato all’artista Pino Pascali, ha vinto il premio come Miglior Documentario al Torino Film Festival 2021.

Le case di produzione

  • Be Water Film è una casa di produzione e distribuzione cinematografica che si distingue per la scelta di contenuti contemporanei e di rilievo culturale.

  • Sugar Play, del gruppo Sugar, fonde musica e cinema in progetti ibridi e innovativi, valorizzando anche giovani talenti.

  • Adler Entertainment, attiva nella distribuzione e produzione, ha all’attivo oltre 80 titoli portati in sala e più di 20 lungometraggi prodotti.

  • I Diavoli, fondata da Guido Maria Brera, è partecipata da Be Water Film e attiva nel campo delle serie TV e produzioni originali.


Il documentario “Nino” non è soltanto un tributo a un grande compositore, ma anche un atto d’amore per la città di Bari, per la sua storia musicale e per il futuro della formazione artistica italiana. Con la regia poetica di Fasano e il contributo dei giovani musicisti del Conservatorio “Piccinni”, il film si annuncia come un’opera capace di restituire la grandezza silenziosa di un genio e il fascino immortale della sua musica.