Tragedia a Cassano delle Murge: due fratelli trovati carbonizzati in un incendio, si ipotizza un gesto estremo
CASSANO DELLE MURGE – Potrebbe celare un drammatico gesto volontario l’incendio che, nel tardo pomeriggio di martedì 27 maggio, ha avvolto una palazzina in via Redipuglia, nei pressi della ex Casa Bianca, a Cassano delle Murge. Le fiamme, divampate intorno alle 19:40, hanno completamente distrutto l’interno dell’abitazione, lasciando dietro di sé uno scenario di devastazione.
All’interno dell’edificio, i vigili del fuoco di Bari e Altamura, insieme ai reparti speciali dei carabinieri del Comando provinciale, hanno rinvenuto i corpi carbonizzati di due persone. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di due fratelli, rispettivamente di 38 e 33 anni, figli dei proprietari dell’appartamento, che al momento del rogo non si trovavano in casa.
Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Servizio investigazioni scientifiche (Sis) e il medico legale per effettuare i rilievi e le prime indagini. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica dei fatti, ma al momento l’ipotesi prevalente è quella di un gesto volontario da parte delle vittime.
La comunità locale, sotto shock, si stringe attorno alla famiglia colpita da un dolore inimmaginabile, mentre le autorità proseguono gli accertamenti per fare piena luce sull’accaduto.
All’interno dell’edificio, i vigili del fuoco di Bari e Altamura, insieme ai reparti speciali dei carabinieri del Comando provinciale, hanno rinvenuto i corpi carbonizzati di due persone. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di due fratelli, rispettivamente di 38 e 33 anni, figli dei proprietari dell’appartamento, che al momento del rogo non si trovavano in casa.
Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Servizio investigazioni scientifiche (Sis) e il medico legale per effettuare i rilievi e le prime indagini. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica dei fatti, ma al momento l’ipotesi prevalente è quella di un gesto volontario da parte delle vittime.
La comunità locale, sotto shock, si stringe attorno alla famiglia colpita da un dolore inimmaginabile, mentre le autorità proseguono gli accertamenti per fare piena luce sull’accaduto.
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