Bari lancia “Strade Vive”: 1 milione di euro per rilanciare il commercio di prossimità e valorizzare le aree urbane
BARI – È stato presentato questa mattina nella sala giunta di Palazzo di Città “Strade Vive”, l’avviso pubblico promosso dal Comune di Bari nell’ambito del programma d_Bari, con l’obiettivo di rilanciare l’economia di prossimità e promuovere la rigenerazione condivisa delle aree commerciali urbane.
Con un budget di 1 milione di euro, il bando mira a sostenere progetti sperimentali proposti da gruppi di commercianti che vogliano migliorare l’attrattività, la vivibilità e la qualità delle strade cittadine, attraverso azioni coordinate e innovative.
Un bando per “fare rete” e animare i quartieri
A illustrare l’iniziativa, l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli, insieme al presidente e al componente della commissione consiliare competente, Nicola Loprieno e Antonello Delle Fontane, e alla dirigente comunale Marisa Lupelli, responsabile del procedimento.
“Con Strade Vive vogliamo stimolare una nuova stagione di protagonismo tra gli esercenti – ha dichiarato Petruzzelli – non solo sostenendo economicamente le imprese, ma incentivando una cultura della collaborazione e della cura condivisa dello spazio urbano. È la naturale evoluzione di quanto avviato negli anni scorsi con d_Bari: adesso chiediamo ai commercianti di fare un passo in più, unendosi per costruire comunità vive e attrattive”.
Nel mese di luglio è previsto un tour informativo nei quartieri, organizzato con il supporto dei Municipi e dei consiglieri comunali, per diffondere i contenuti dell’iniziativa e facilitare la partecipazione.
Una misura pensata per unire, semplificare e innovare
Secondo Nicola Loprieno, la misura “struttura e valorizza quanto avviene già spontaneamente in alcune aree durante il periodo natalizio, sostenendo lo spirito collaborativo dei commercianti”.
Marisa Lupelli ha sottolineato che il bando incentiva la costituzione di nuove associazioni tra imprese, semplifica le procedure amministrative e promuove piccoli investimenti duraturi.
Ogni progetto potrà avere una durata massima di 18 mesi. Il Comune coprirà fino all’80% delle spese, con un contributo massimo di 60.000 euro per ciascun programma (su un costo complessivo di 75.000 euro). La parte restante sarà a carico dell’associazione proponente.
Chi può partecipare
Possono candidarsi associazioni costituende tra micro e piccole imprese con sede nella stessa area urbana. Ogni associazione deve rappresentare almeno il 51% degli operatori economici della zona individuata (una o più vie, piazze, ecc.). Il finanziamento sarà erogato solo dopo la costituzione formale dell’associazione.
Il Comune garantirà per tutta la durata del bando servizi di informazione, formazione e accompagnamento, a partire dalla fase di candidatura.
Cosa finanzia il bando
I progetti devono includere attività in almeno due dei seguenti ambiti:
-
Marketing e promozione dell’area commerciale: loghi, campagne pubblicitarie, eventi tematici, carte fedeltà, cashback, convenzioni locali.
-
Servizi per i clienti e la comunità: baby parking, aree allattamento, deposito pacchi, navette, consegne condivise.
-
Qualità urbana, decoro e accessibilità: arredo urbano, illuminazione, murales, segnaletica, manutenzione verde, strumenti inclusivi.
-
Digitalizzazione e innovazione tecnologica: marketplace, wi-fi gratuito, analisi dei flussi pedonali, strumenti per la competitività.
Come candidarsi
Le domande devono essere inviate entro le ore 18 del 22 settembre 2025, esclusivamente via PEC all’indirizzo:
📩 politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it
Il bando completo, con tutte le informazioni e gli allegati, è disponibile sul sito del Comune di Bari e su www.dbari.it.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a stradevive@dbari.it o telefonare ai numeri 080.5772673 / 2672 / 2656 dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30.
Con Strade Vive, il Comune di Bari intende lanciare un segnale chiaro: il futuro del commercio urbano passa per la collaborazione, l’innovazione e la valorizzazione condivisa degli spazi della città.