Paura in volo: motore in fiamme dopo il decollo da Corfù, atterraggio d’emergenza a Brindisi per un Boeing Condor


BRINDISI - Momenti di terrore per i 273 passeggeri del volo Condor DE3665 Corfù–Düsseldorf, nelle prime ore della sera di sabato 16 agosto 2025. Pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto dell’isola greca, uno dei motori del Boeing 757-300 ha preso fuoco, provocando panico a bordo e allarme a terra.

L’incidente è stato ripreso da diversi residenti e turisti che hanno filmato le fiamme provenienti dal motore destro del velivolo. Numerose anche le segnalazioni di un forte boato, simile a un’esplosione, udito mentre l’aereo sorvolava il porto di Corfù, a un’altitudine di circa 1.500 piedi.

I piloti hanno spento immediatamente il motore danneggiato ed effettuato una virata parallela alla pista, in attesa di valutare la situazione. L’aeroporto di Corfù è stato posto in stato di allerta, attivando i protocolli di emergenza. Dopo le verifiche, l’equipaggio ha scelto di proseguire il volo con l’altro motore, dirigendosi verso l’Italia.

Il velivolo ha raggiunto i cieli sopra il Mar Ionio, volando tra i 6.000 e gli 8.000 piedi, fino all’atterraggio d’emergenza avvenuto in sicurezza all’aeroporto di Brindisi, alle 21:15 ora locale, circa un’ora dopo il decollo.

Secondo l’emittente tedesca RTL, Condor ha confermato che la deviazione e l’interruzione del volo verso Düsseldorf si sono rese necessarie a causa di danni segnalati all’aereo. A bordo viaggiavano 273 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio.

I viaggiatori, riferisce Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati ospitati per la notte in un albergo. La compagnia ha comunicato che la ripartenza verso Düsseldorf è prevista per la giornata di domenica.