Casarano, di giorno in comunità psichiatrica, di notte a compiere furti: arrestato un uomo grazie all’indagine dei Carabinieri
Il sospettato, già sottoposto a misura di sicurezza in una struttura sanitaria, si allontanava di notte per colpire negozi, ristoranti e automobili. Ora è agli arresti domiciliari nella stessa comunità.
CASARANO – Di giorno ospite di una comunità psichiatrica, di notte protagonista di una serie di furti che avevano seminato allarme tra commercianti e cittadini. È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Casarano un uomo ritenuto responsabile di numerosi episodi di furto e tentato furto nel centro cittadino, avvenuti tra gennaio e marzo di quest’anno.
Il provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura, è stato eseguito nella giornata di ieri presso la stessa struttura sanitaria in cui l’uomo era già sottoposto a una misura di sicurezza non detentiva.
Un'indagine scrupolosa partita dalle denunce dei commercianti
L’inchiesta è stata avviata a seguito di diverse denunce presentate nei primi mesi dell’anno da titolari di bar, ristoranti, negozi di alimentari e altre attività economiche del centro. I furti seguivano uno schema ricorrente: serrature forzate, vetrine danneggiate, cassetti svuotati e piccole somme di denaro sottratte. In alcuni casi, l’autore non riusciva a completare l’azione, ma lasciava dietro di sé danni materiali rilevanti.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno permesso di ricostruire con precisione il modus operandi dell'uomo, accertando che si allontanava durante la notte dalla comunità psichiatrica per compiere i colpi e rientrare all’alba eludendo la sorveglianza.
Videosorveglianza e segnalazioni dei cittadini determinanti
Fondamentale è stata la collaborazione dei cittadini, che attraverso segnalazioni e testimonianze hanno aiutato i Carabinieri a concentrare le attenzioni su movimenti sospetti registrati in determinate fasce orarie. A ciò si è aggiunto un meticoloso lavoro investigativo con l’analisi dei filmati di videosorveglianza, sopralluoghi e altri riscontri oggettivi, che hanno portato a identificare il presunto autore dei furti.
Arresti domiciliari nella stessa struttura sanitaria
L’uomo è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari da scontarsi nella medesima struttura sanitaria specializzata che lo ospitava, sotto un regime ora più restrittivo. La sua condizione psichiatrica, unita alla capacità di agire con rapidità ed eludere i controlli notturni, ha reso particolarmente delicata e complessa l’intera operazione.
La posizione dell’uomo resta al vaglio della magistratura
Come precisano le autorità, il procedimento si trova ancora nella fase preliminare e l’uomo è presunto innocente fino a sentenza definitiva. La sua posizione verrà vagliata nel processo, che si svolgerà secondo il principio del contraddittorio tra le parti.