Gallipoli, identificata la baby gang della Baia Verde: denunciati nove giovani, anche minorenni


GALLIPOLI –
È stata identificata e denunciata la banda composta da nove giovani, tra cui anche minorenni, responsabile delle aggressioni e tentativi di rapina ai danni di giovani turisti nella zona della Baia Verde, a Gallipoli. I fatti risalgono allo scorso fine settimana, quando, armati di bottiglie di vetro e catene, i componenti della gang avevano seminato il panico all’uscita di alcuni locali notturni, prendendo di mira gruppi di ragazzi in vacanza.

Le aggressioni, verificatesi sabato notte e domenica sera, avevano colpito in particolare comitive provenienti da Sicilia e Campania. Le vittime, in alcuni casi, hanno riportato lievi ferite, mentre in altri episodi sono riuscite a fuggire, evitando il peggio.

Immediatamente, la Polizia ha attivato un servizio mirato di controllo nella zona costiera, riuscendo in breve tempo a rintracciare e identificare i presunti responsabili. Si tratta di nove giovanissimi, in parte residenti nel territorio salentino e in parte arrivati da Grosseto, in Toscana, dove vivono.

Tutti i membri del gruppo sono stati denunciati. La Questura di Lecce sta ora valutando per alcuni di loro l’emissione di misure di prevenzione personali, tra cui il divieto di ritorno nel comune di Gallipoli o il foglio di via obbligatorio.

L’episodio ha riacceso i riflettori sulla necessità di maggiore controllo e prevenzione nella zona di Baia Verde, già in passato teatro di episodi simili, specie durante i mesi estivi. Le forze dell’ordine hanno annunciato un rafforzamento dei presidi di sicurezza, con controlli più intensi nei luoghi di ritrovo notturno e lungo i principali percorsi di rientro verso le strutture ricettive.