Mobilità circolare dei talenti: da Lecce parte il processo partecipativo promosso dal presidente Emiliano
LECCE – È ufficialmente partito oggi, 19 giugno 2025, da Lecce, il percorso di consultazione pubblica sul Disegno di Legge Regionale n. 120/2025 della Regione Puglia, dedicato alla mobilità circolare dei talenti. L’avvio del processo partecipativo si è tenuto nell’ambito dell’evento “Sud Up – Innovazioni da Sud”, alla presenza del presidente Michele Emiliano, e segna un momento chiave nella strategia regionale per attrarre, valorizzare e far tornare le eccellenze pugliesi, in un’ottica di sviluppo sostenibile, innovazione e coesione territoriale.
Emiliano: “Offrire realizzazione a chilometro zero e accogliere nuovi talenti”
«Per crescere, la nostra Regione ha bisogno di radici forti, come quelle che legano i nostri talenti alla Puglia – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano. – Vogliamo che chi è nato qui possa realizzarsi qui. Allo stesso tempo, intendiamo creare le condizioni per il ritorno di chi è andato via e l’arrivo di nuovi talenti, anche da altri territori. È questa la visione della strategia regionale #mareAsinistra: costruire il futuro con intelligenza e lungimiranza, contrastando il calo demografico e lo spopolamento dei piccoli comuni con la forza delle idee, delle competenze e della passione.»
Berlingerio: “Capitale umano, risorsa strategica per il futuro”
A rafforzare il messaggio del presidente è intervenuta Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento regionale Sviluppo Economico, che ha sottolineato l’urgenza di decisioni strategiche di lungo periodo: «In un momento storico di grandi transizioni, da quella ecologica a quella digitale, vogliamo che la Puglia rimanga competitiva e all’avanguardia, puntando su ciò che di più prezioso abbiamo: le persone, le competenze, il capitale umano».
Una legge per attrarre, trattenere e far circolare i talenti
Il Disegno di Legge n. 120/2025 si propone di rafforzare l’ecosistema del talento in Puglia, attraverso quattro assi principali:
-
Valorizzare le eccellenze locali e sostenere percorsi di crescita per chi vive in Puglia.
-
Favorire il rientro di chi ha lasciato la regione per motivi professionali.
-
Attrarre talenti esterni, italiani e stranieri, che vogliano insediarsi e contribuire allo sviluppo pugliese.
-
Promuovere la mobilità circolare, incentivando lo scambio di competenze tra territori e settori.
Un approccio dinamico che punta a contaminazioni virtuose, alla connessione tra discipline e alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Coerenza strategica e visione europea
La nuova legge è perfettamente in linea con le principali strategie internazionali e locali, tra cui:
-
la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente (S3),
-
l’Agenda 2030 della Regione Puglia per lo Sviluppo Sostenibile,
-
e la strategia di lungo termine #mareAsinistra.
Inoltre, i risultati del processo saranno valorizzati a livello europeo nell’ambito del Pillar 1 della Harnessing Talent Platform della Commissione Europea, pensata per aiutare le regioni a sviluppare politiche innovative in materia di talenti.
Un processo partecipativo aperto a tutti
Il processo è stato attivato sulla piattaforma Puglia Partecipa, dove fino al 7 luglio 2025 sarà possibile per cittadini, enti, organizzazioni e stakeholder contribuire alla redazione finale della legge con idee, osservazioni e proposte. I contenuti e il questionario sono disponibili in italiano e in inglese, per facilitare la partecipazione anche da parte della comunità internazionale.
🔗 Italiano: partecipazione.regione.puglia.it/processes/LeggeTalenti
🔗 English: partecipazione.regione.puglia.it/processes/LeggeTalenti?locale=en
Una Puglia che punta in alto, partendo dalle sue persone
Con questa iniziativa, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno a costruire un futuro basato sulla conoscenza, la creatività e l’inclusione, mettendo al centro le persone. Perché il vero sviluppo nasce dove i talenti non solo si formano, ma trovano le condizioni per rimanere, tornare o arrivare.