"Nessuna Periferia": 5 milioni per rigenerare il territorio del Municipio IV di Bari


BARI –
Il progetto “Nessuna periferia”, candidato dal Comune di Bari nell’ambito della misura regionale “Strategie Urbane”, ha ottenuto un finanziamento da 5 milioni di euro destinato alla rigenerazione urbana e ambientale di una vasta area del Municipio IV, in particolare nella zona sud di Ceglie del Campo, vicino alla lama Picone e all’ex compendio RAI.

Un parco multifunzionale tra storia, natura e sport

L’obiettivo è chiaro: trasformare il territorio in un polo verde e multifunzionale, collegando centro storico, paesaggio rurale, insediamenti rupestri e aree verdi esistenti attraverso piste ciclopedonali, "zone 30" e "zone 20". La strategia è quella di ricucire fisicamente ed ecologicamente le aree oggi disconnesse, valorizzandone le potenzialità storiche e ambientali.

L’ex compendio RAI, delimitato da via Lamie, strada comunale Bari-Adelfia e corso Umberto I, sarà trasformato in un polo per l’educazione alimentare, con serre, orti didattici e urbani a ovest e un centro sportivo all’aperto a est, con playground e percorsi ginnici. Le aree esterne diventeranno così un polmone verde tra i quartieri di Carbonara, Ceglie e Loseto.

Connessioni e biodiversità

Gli interventi, divisi per lotti, prevedono:

  • Forestazione urbana con specie autoctone per favorire la biodiversità;

  • Playground “di nuova generazione” con sistemi di ombreggiamento;

  • Piste ciclopedonali e percorsi lenti tra le aree verdi e i siti archeologici;

  • Rimozione delle pavimentazioni obsolete e aumento della permeabilità del suolo.

La “connessione verde” tra lama Picone e lama La Fitta permetterà di valorizzare il paesaggio agrario storico e ricollegare i tre ipogei di Ceglie: Buterrito (su cui è previsto un intervento), Sant’Angelo e Lama Fitta. Il sistema sarà integrato nella mobilità dolce già avviata nella precedente programmazione.

Un progetto partecipato e integrato

“La strategia punta a integrare tutti gli interventi in corso nel Municipio IV, trasformando l’ex compendio RAI in un grande serbatoio di biodiversità, dedicato allo sport, al tempo libero, all’educazione alimentare e ambientale – ha dichiarato Giovanna Iacovone, vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale –. Gli uffici comunali sono già al lavoro sulla progettazione di fattibilità tecnico-economica, coerente con altre iniziative come la rinaturalizzazione della lama Picone.”

Al finanziamento regionale si aggiungono ulteriori 10 milioni di euro derivanti dalla riprogrammazione del Programma Metro Plus e Città Medie Sud 2021–2027, rendendo possibile un intervento ambizioso e di ampio respiro.

Il progetto sarà definito anche attraverso un processo partecipativo, che coinvolgerà scuole, mercati rionali e cittadini, per garantire che la nuova centralità verde risponda davvero alle esigenze della comunità.