Rosa Marina, 14 bagnanti salvati durante mareggiata: eroi i bagnini dei lidi
ROSA MARINA – Un fine settimana segnato da grande tensione e straordinario coraggio lungo il litorale del consorzio Rosa Marina, dove una violenta mareggiata ha messo in serio pericolo la vita di numerosi bagnanti. Grazie al tempestivo e coordinato intervento dei bagnini in servizio sui lidi Rodos, Lambertiana e Capanno, sono state tratte in salvo 14 persone in nove distinte operazioni di soccorso, evitando quella che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia collettiva.
Il momento più critico si è verificato nei pressi del boschetto, quando un uomo anziano è stato trascinato con violenza verso gli scogli dalla forte corrente. Il primo a lanciarsi tra le onde è stato Antonio Zollo, bagnino in servizio presso la spiaggia libera. Resosi conto della pericolosità della situazione, è stato raggiunto da Andrea Nardelli e Giuseppe Leone, bagnini del lido Rodos, che hanno affrontato il mare in tempesta per completare il salvataggio.
Dopo aver riportato a riva il malcapitato, i tre soccorritori, stremati dallo sforzo, sono stati soccorsi da personale medico presente in spiaggia. Nonostante la fatica e le condizioni proibitive, dopo pochi minuti di recupero hanno ripreso il servizio con ammirevole determinazione, contribuendo a nuove operazioni di salvataggio nelle ore successive.
In considerazione dell’elevato rischio per l’incolumità pubblica, è stato immediatamente attivato un pattugliamento straordinario dell’intero tratto costiero, coinvolgendo anche il personale di supporto, come attrezzisti e operatori a terra, per impedire ulteriori accessi in mare. Sul posto è intervenuta anche la Capitaneria di Porto, che ha monitorato l’evolversi degli eventi e supportato le azioni di sicurezza.
La giornata si è conclusa senza vittime, ma con un forte monito: il mare può diventare insidioso in pochi attimi. Il coraggio e la prontezza dei bagnini hanno evitato conseguenze ben peggiori, ma l’episodio richiama con forza l’importanza del rispetto delle bandiere rosse e delle indicazioni fornite dagli addetti alla sicurezza.
“Un plauso a tutti gli operatori di salvataggio – veri eroi silenziosi – che, con sangue freddo e spirito di sacrificio, hanno salvato vite umane in condizioni estreme,” si legge in una nota del Consorzio Rosa Marina.