Turco (M5S) difende la magistratura di Taranto: “Attacchi inaccettabili dopo l’omicidio Legrottaglie”
ROMA – «Gli attacchi rivolti ai magistrati di Taranto dopo l’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie sono profondamente inaccettabili». Così Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, interviene nel dibattito seguito alla presa di posizione dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha difeso con fermezza il lavoro della magistratura tarantina respingendo le critiche ricevute.
«In un momento così doloroso per la comunità – ha aggiunto Turco – le istituzioni dovrebbero mostrare coesione, non fomentare polemiche che compromettono la fiducia dei cittadini nella giustizia». Il senatore ha sottolineato l’importanza di tutelare e rispettare la magistratura nel suo ruolo fondamentale di accertare la verità.
«Qualsiasi tentativo di gettare sospetti o avanzare accuse contro chi indaga significa minare i principi dello Stato di diritto e delegittimare un potere autonomo e indispensabile per la democrazia», ha ribadito Turco, invitando a lasciare che le indagini seguano il loro corso senza interferenze esterne.
In particolare, il vicepresidente M5S ha rivolto un appello al ministro Matteo Salvini, chiedendo di astenersi da dichiarazioni che possano essere percepite come forme di pressione: «Rispetti la magistratura e non speculi sull’immenso dolore causato dalla tragedia alla famiglia Legrottaglie e all’intera comunità».
Conclude Turco: «Il Movimento 5 Stelle sarà sempre al fianco di una giustizia autonoma, trasparente e imparziale. Taranto ha bisogno di verità, fiducia e istituzioni unite, non di conflitti che rischiano di aggravare tensioni sociali già profonde».